TRAPANI – Corteo a Trapani per la XXX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata dall’associazione Libera. In testa al corteo (foto Cgil Sicilia) c’è don Luigi Ciotti insieme ai familiari delle vittime di mafia giunti da tutta Italia. Insieme a don Ciotti ci sono i vescovi Pietro Maria Fragnelli (Trapani), Angelo Giurdanella (Mazara del Vallo), Alessandro Damiano (Agrigento) e Gualtiero Federico Isacchi (Monreale).
Il mondo della scuola in corteo
Al corteo stanno partecipando anche il segretario generale Cgil Maurizio Landini, il prefetto di Trapani Daniela Lupo e il presidente della commissione regionale antimafia Antonello Cracolici. Il corteo attraverserà le vie di Trapani sino ad arrivare in piazza Vittorio Emanuele dove saranno elencati i nomi di tutte le vittime innocenti di mafia.
“Nella trentesima Giornata nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, la scuola siciliana testimonia ancora una volta il suo impegno con la promozione e l’adesione a numerose iniziative. Tra queste la manifestazione promossa dall’associazione Libera a Trapani, città dove è nata per volontà di Margherita Asta, figlia di Barbara e sorella di Salvatore e Giuseppe, vittime della strage di Pizzolungo di cui quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario”. Lo si legge in una nota dell’Ufficio scolastico regionale della Sicilia.
Al corteo di Trapani partecipano oltre cento scuole di ogni ordine e grado dell’Isola e più di 12mila studentesse e studenti. Dalle 14.30 alle 17, si svolgeranno seminari di approfondimento in diversi spazi della città. ella giornata di oggi, gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado delle nove province siciliane promuovono dibattiti, momenti di riflessione, letture, proiezioni di film, spettacoli teatrali, canti, flashmob. E ancora: organizzano incontri con magistrati, giornalisti, scrittori, rappresentanti delle istituzioni, imprenditori e altre iniziative che hanno il fine di sensibilizzare i giovani sul valore storico, istituzionale e sociale della lotta contro tutte le mafie e le forme di corruzione.
“Oggi, in occasione della trentesima edizione della ‘Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’, promossa da ‘Libera’ e ‘Avviso pubblico’, che quest’anno si tiene proprio in Sicilia, a Trapani, desidero esprimere il mio più profondo apprezzamento per il lavoro svolto da questa rete di associazioni, cittadini e istituzioni che ogni giorno si impegnano per la legalità e la giustizia”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Schifani: “Grazie a Libera per il suo impegno”
“La Sicilia – prosegue Schifani – ha pagato un prezzo altissimo alla criminalità organizzata, ma grazie al sacrificio di tanti uomini e donne, magistrati, forze dell’ordine, giornalisti e semplici cittadini, abbiamo fatto passi avanti significativi. Tuttavia, la battaglia non è finita: serve l’impegno di tutti, soprattutto delle nuove generazioni, affinché la cultura della legalità diventi parte integrante della nostra identità collettiva”.
“La Regione – conclude – continuerà a sostenere ogni iniziativa volta a contrastare le mafie e a promuovere la crescita di una società basata su valori di giustizia, trasparenza e solidarietà. Insieme, possiamo costruire un futuro in cui la criminalità organizzata sia solo un triste ricordo del passato. Grazie a ‘Libera’ e a tutti coloro che, con coraggio e determinazione, non smettono di credere in una Sicilia libera dalle mafie”.
Galvagno: doveroso rendere omaggio ogni giorno
“In Italia oggi rendiamo il giusto omaggio a tutte le vittime innocenti delle mafie: uomini delle forze dell’ordine e delle istituzioni, magistrati, giornalisti, sindacalisti, ma pure semplici cittadini tra cui, purtroppo, anche bambini – ha detto il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno -. Una lunga scia di sangue che ci impone di ricordare, non solo oggi ma ogni giorno, che la lotta alla mafia è un dovere di tutti. Desidero manifestare il mio personale apprezzamento e sostegno, assieme a quello di tutto il Parlamento siciliano, nei confronti di Libera e Avviso pubblico che proprio a Trapani stanno celebrando la trentesima “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”: il loro impegno quotidiano è uno straordinario esempio per ciascuno di noi e un contributo prezioso che alimenta la cultura del bene e della legalità, quella stessa cultura che attraverso il progetto ‘Le Strade da seguire’, curato dalla Fondazione Federico II, stiamo promuovendo in tutta la Sicilia specialmente tra i più giovani “