PALERMO – “Dietro agli incendi degli ultimi giorni ci sono il dolo e gli interessi economici. Noi dobbiamo contrastarli”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani a Palermo a margine delle commemorazioni per le vittime della strage Chinnici compiuta il 29 luglio del 1983.
“Alcune misure contro il dissesto idrogeologico sono inseriti nel Pnrr – spiega Tajani – altrimenti si utilizzeranno altri fondi perché la tutela del nostro patrimonio idrogeologico è fondamentale. Abbiamo però visto che in alcune parti d’Italia ci sono state persone che hanno appiccato il fuoco. Sono stati molto duri i presidente delle regioni Sicilia e Calabria. C’è il crimine che distrugge il nostro verde”.
“Vi ringrazio a nome del governo, avete rischiato la vita affrontando gli incendi. Eravamo in Consiglio dei ministri quando è arrivata la notizia del pilota di elicottero disperso e che poi si è salvato – ha continuato il vice premier -. Sappiamo quanto è difficile per voi, grazie a voi sono state salvate tante vite umane”.