Gela, a fuoco il nuovo "Zangaloro" di Gela: locale distrutto

Incendio al nuovo punto vendita Zangaloro di Gela: locale distrutto FOTO

Il titolare: "Profonda amarezza"

GELA (CALTANISSETTA) – A fuoco i locali di “Zangaloro meat factory” a Gela, dove a breve sarebbe stato aperto il nuovo punto vendita della catena di fast food palermitana. Le fiamme sono divampate oggi, 12 dicembre, all’alba.

I danni provocati dall’incendio

L’allarme

Poco prima delle 6 un vasto incendio si è propagato nel giro di pochi minuti, distruggendo l’attività commerciale in cui, in questi mesi, sono stati eseguiti i lavori per la prossima apertura. Avrebbe dovuto dare lavoro a quattordici persone. Gravissimi i danni agli arredi e alla cucina. Sul posto è stato necessario un massiccio intervento delle squadre dei vigili del fuoco che hanno domato il rogo evitando che le fiamme raggiungessero un negozio che si trova a poca distanza.

I danni provocati dall’incendio

I rilievi e le indagini

Sul luogo dell’incendio anche la polizia che ha avviato le indagini. In corso i rilievi e gli accertamenti per risalire alle cause, l’ipotesi è quella della matrice dolosa. Al vaglio ci sono le immagini delle telecamere della videosorveglianza che si trovano nella zona.

I titolari: “Amarezza, ma profonda riflessione”

“Zangaloro è un’azienda siciliana fondata a Palermo nel 1950 e oggi guidata dalla quarta generazione. Una realtà che, nel corso di oltre settantacinque anni, ha scelto di crescere investendo sul territorio, creando occupazione e costruendo un modello d’impresa radicato nei valori della qualità, del lavoro e della responsabilità sociale”, dice Angelo Zangaloro.

“Solo pochi giorni fa abbiamo inaugurato un nuovo store a Catania, all’interno del Teatro Diana: un progetto per noi particolarmente significativo, perché ha restituito alla città uno spazio storico trasformandolo in un luogo vivo, aperto, inclusivo, dove è possibile incontrarsi, studiare e condividere esperienze”, dichiara Angelo Zangaloro.

“Il nostro impegno quotidiano”

La notizia arrivata oggi da Gela rappresenta un momento di profonda riflessione. Atti di questo tipo colpiscono non soltanto un’attività commerciale, ma l’impegno quotidiano di un’azienda che in Sicilia impiega oltre 200 persone e continua a credere nel valore del fare impresa come strumento di crescita collettiva.

“Creare posti di lavoro, investire e assumersi responsabilità dovrebbe essere un motivo di orgoglio per i territori. Di fronte a quanto accaduto, il sentimento è inevitabilmente di amarezza. Tuttavia, non intendiamo fermarci alla delusione né cedere a letture semplicistiche”, prosegue Zangaloro.

L’azienda ribadisce la volontà di proseguire il proprio percorso di sviluppo in Sicilia, affrontando con lucidità e senso di responsabilità le scelte future, nel rispetto delle persone, dei contesti e delle comunità locali”.

“Gesto distruttivo”

La Sicilia resta una terra complessa ma ricca di energie, competenze e potenzialità. È a questa parte della regione che Zangaloro continua a guardare, con la consapevolezza che nessun gesto distruttivo può cancellare una visione costruita in oltre sette decenni di storia


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