SIRACUSA – Atto intimidatorio contro la sede della circoscrizione Cassibile, a Siracusa, e il presidente del Consiglio torna a chiedere l’autonomia per il grosso centro agricolo e turistico. È successo ieri sera, a soli cinque giorni dall’allarme lanciato dal presidente di Circoscrizione Paolo Romano con cui chiedeva al prefetto di Siracusa un maggiore presidio di forze dell’ordine per il controllo e la sicurezza del territorio. Poco prima delle 22.30, qualcuno ha scavalcato il recinto che delimita l’edificio della sede della Circoscrizione, e ha collocato del cartone davanti al portone d’ingresso appiccando il fuoco. Gli autori avrebbero approfittato della coincidenza con la giornata di consegna degli imballaggi di carta e cartone per la raccolta differenziata. I primi ad intervenire sono stati i residenti che abitano in case limitrofe: sono stati loro a spegnere l’inizio di incendio con dell’acqua. Sono andati in frantumi alcuni vetri del portone, che è stato deformato dalle fiamme.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per i rilievi. Il presidente della Circoscrizione, Romano, da tempo chiede più attenzione per questo centro agricolo a 20 chilometri da Siracusa, con 7mila abitanti ufficiali che però diventano 10mila per le normali e quotidiane attività di lavoro nei campi, 40mila in estate per la vocazione turistica del luogo che comprende la località balneare di Fontane Bianche e la presenza di numerose strutture ricettive. Solo giovedì scorso rivolgendosi al prefetto Giuseppe Castaldo, Romano chiedeva un sollecito intervento con queste parole: “Oggi nessun vigile urbano è in servizio in questa Circoscrizione. Il territorio è abbandonato a se stesso ed ognuno fa quel che vuole. La situazione è aggravata dal fatto che siamo in piena stagione turistica e la presenza antropica e veicolare è elevatissima per i numerosi turisti e vacanzieri che hanno scelto il nostro territorio per le loro vacanze”. Romano denunciava l’assenza di uomini e mezzi per contrastare: “Abusivismo di ogni genere, segnaletica carente, traffico intenso” e per regolamentare “manifestazioni pubbliche e isole pedonali”.
L’azione intimidatoria di cui è stata oggetto la sede di Circoscrizione, adesso potrebbe rinvigorire la vecchia richiesta di autonomia, dal Comune di Siracusa, avanzata dai vertici politici del centro abitato. “È un segnale inquietante – ha detto Romano – che avvalora quanto richiesto da sempre: questo territorio ha bisogno della sua governance. Autogestione amministrativa con risorse, mezzi e uomini governati da qui”. Convocata per venerdì alle 9,30 una riunione straordinaria e aperta del consiglio di circoscrizione con: il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo; l’assessore alla Polizia municipale, Salvatore Piccione; il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro; il comandante della Polizia municipale, Enzo Miccoli, il comandante di Cassibile, Giovanni Rossitto; il comandante della stazione dei carabinieri, Corrado Lupo; il parroco Salvatore Arnone. L’incendio nella sede della circoscrizione di Cassibile – ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo – è un atto da condannare senza tentennamenti, qualunque sia la mano che lo ha appiccato. Il rispetto delle sedi istituzionali – ha proseguito – è un principio fondamentale per la convivenza civile di una comunità e, dunque, bisogna individuare e isolare al più presto i responsabili”.
