Inchiesta Liberty Lines, ordinanza cautelare per sette persone

Inchiesta Liberty Lines, disposta l’ordinanza cautelare per sette persone

Il gip ha ordinato il sequestro di beni per oltre 180 milioni di euro
LE INDAGINI
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TRAPANI – Nuovo capitolo dell’inchiesta della procura di Trapani sulla compagnia di navigazione Liberty Lines: la guardia di finanza di Trapani ha eseguito all’alba di oggi un’ordinanza del Gip a carico di sette dirigenti della compagnia di navigazione (la procura a novembre aveva chiesto misure per nove). Disposto per tutti il divieto di dimora a Trapani e Milazzo e l’interdizione temporanea da incarichi direttivi.

I reati contestati

Le contestazioni, ancora in fase preliminare, riguardano ipotesi di truffa ai danni dello Stato, corruzione e frode nell’esecuzione di un pubblico servizio.

Il Gip ha, inoltre, ordinato il sequestro preventivo di beni, flotte, mezzi e liquidità per circa 184 milioni di euro. Secondo gli investigatori, gli atti delineerebbero un sistema finalizzato a ottenere indebite erogazioni pubbliche tramite presunte violazioni contrattuali e di sicurezza.

La gestione della società è stata affidata a tre amministratori giudiziari per garantire la continuità del servizio. Nell’inchiesta ci sono 48 indagati, comprese le due società Liberty Lines Spa e Sns società di navigazione siciliana. 

I nomi

I sette i dirigenti di Liberty Lines colpiti dall’ordinanza del gip di Trapani sono: Alessandro Forino, presidente del Cda; Gennaro Cotella, amministratore delegato; Anna Alba, Dpa; Marco Dalla Vecchia, dirigente operativo per la Sicilia occidentale; Nunzio Formica, dirigente per la Sicilia orientale; Giancarlo Licari, comandante di armamento; Gianluca Morace, direttore generale. Per tutti è stato disposto il divieto di dimora a Trapani e Milazzo e l’interdizione da incarichi direttivi. I reati ipotizzati sono truffa ai danni dello Stato, corruzione e frode nell’esecuzione di un pubblico servizio. Il gip ha respinto la richiesta di misura cautelare per Ferdinando Morace, Paolo Marzio ed Elio Maniglia.


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