Lavoro, la scia di morti bianche | Tutti i numeri del dolore - Live Sicilia

Lavoro, la scia di morti bianche | Tutti i numeri del dolore

La tragedia di Naro e il mondo degli infortuni. Quanti sono?

PALERMO– Calano gli infortuni sul lavoro in Sicilia, ma aumenta in modo preoccupante il numero delle morti bianche. Il caso dei due operai di Naro precipitati in una cisterna e deceduti a causa del cedimento di una piattaforma è solo l’ultimo in ordine di tempo. E riapre il dibattito su un fenomeno che, sorprendentemente, in Sicilia sembra in controtendenza.

I dati restano allarmanti. Le cronache parlano di lavoratori a rischio sicurezza e di scarsi controlli eseguiti nei cantieri. L’Inail ha appena pubblicato il report degli infortuni sul lavoro in Italia. Un quadro a tinte fosche, che registra un aumento di 5.229 casi, nel periodo gennaio-agosto 2017: si è passati dalle 416.740 denunce per infortunio sul lavoro del 2016 alle 421.969 di quest’anno. Con un incremento di 31 incidenti mortali (da 651 a 682) rispetto periodo precedente. Eppure in Sicilia, a sentire le statistiche, la situazione è in netto contrasto con il resto del Paese. Nell’Isola, infatti, si è registrata la riduzione più significativa a livello nazionale: gli infortuni sono stati quest’anno 18.760, ben 651 in meno rispetto a un anno fa. Solo a Catania sono stati 4.815, seguita da Palermo con 4.025 e Ragusa con 1.824 incidenti denunciati. In genere gli infortuni riguardano più maschi che femmine, con un rapporto di due a uno, e un’età che oscilla tra i 40 e i 59 anni.

Ma a destare la preoccupazione maggiore è l’aumento delle morti bianche: in Sicilia sono 13 in più rispetto al 2016. I dati parlano di 52 casi di infortunio con esito mortale rispetto ai 39 del 2016. Il settore in cui il lavoratore rischia di più è quello industriale, in cui nei primi otto mesi dell’anno si sono registrati 40 decessi su 52 totali. Segue il lavoro in agricoltura (9 decessi) e quello “per conto dello Stato” (3). A guidare questa classifica tutta negativa sono Trapani e Palermo con 11 decessi a testa, rispettivamente due e uno in più rispetto al 2016. Segue Catania con 9 e Messina e Agrigento con 6 morti bianche denunciate nel 2017. Il comune più “prudente” si rivela Caltanissetta, in cui a fronte di 843 incidenti uno soltanto è risultato mortale.

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