Ditta catanese coinvolta in incidente: autista salva ragazza dalle fiamme - Live Sicilia

Ditta catanese coinvolta in incidente: autista salva ragazza dalle fiamme

Il cinquantaquattrenne dipendente della Luigi Cozza Trasporti non ci ha pensato un attimo: è sceso e ha aiutato la ragazza, salvandole letteralmente la vita.
UN GESTO EROICO
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CATANIA. Un cinquantaquattrenne di origini senegalesi, autotrasportatore per una società catanese, la Luigi Cozza Trasporti, ha salvato la vita a una ragazza di 22 anni del bergamasco, rimasta coinvolta in un incidente con il camion.

Secondo quanto ricostruito, l’auto della 22enne sarebbe finita senza controllo andando a scontrarsi con il camion, ma al dil à della dinamica che dovrà essere ricostruita, a fare notizia è la sensibilità mostrata dall’autotrasportatore, il cinquantaquattrenne Bada Dieng. A raccontarlo è proprio la ditta etnea che si è complimentata pubblicamente con il suo autista. “Ieri uno dei nostri mezzi ha subito un incidente, fortunatamente senza danni da parte del conducente. La vicenda stava per tramutarsi in una tragedia, quando l’abitacolo della 22enne coinvolta nell’incidente ha iniziato a prendere fuoco. Bada Dieng, il nostro autista, ha fatto la cosa, a suo dire, più spontanea di questo mondo: ha estratto la ragazza dalla macchina portandola al sicuro lontano dal luogo dell’incidente ed è poi tornato a spegnere le fiamme per evitare”.  

E ancora: “Un’escalation di eventi ancora più drammatici, come l’esplosione dei due autoveicoli coinvolti. Siamo oggi grati di poter raccontare questa lieta notizia, dovuta unicamente al coraggio di Dieng. Il coraggio di chi mette al pimo posto il bene comune e l’altro, di chi senza pensarci ha sfidato le fiamme per portare in salvo una persona ferita”.


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Commenti

    Poi dice che i tribunali sono intasati da migliaia di processi inutili…
    Mi fa piacere per questo signore, ma vorrei sapere qual é stato il costo per lo Stato, cioé per noi tartassati e per questo Musacchia che, come minimo, avrá pagato il suo avvocato.

    d’accordo, le sentenze non si commentano.. ma questa?
    cosa deve fare un “povero” dipendente pubblico per ricevere una condanna? possibile che sono tutti vittima del giustizialismo, perbenismo o orlandismo?

    Quello che ci colpisce e che il Comune di Palermo , si costituisca parte civile, ma mantiene il dirigente al suo posto. Se Orlando ritiene che il dott. Musacchia si è comportato in maniera poco corretta, al di la della sentenza, sostituisca il dirigente. Tra l’altro, al di la di questa vicenda, il settore verde e giardini è uno di quei settori meno efficienti . Basta vedere come è ridotto il nostro verde cittadino.

    Sono darcorssimo con lei belfagor,soprattutto la parte finale che credo metta in risalto che il problema non sono gli operatori ma chi li gestisce e come!

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