PALERMO – “L’incontro tra l’Amministrazione Comunale e gli ambulanti, in gran parte extracomunitari, è stato un bell’esempio di cosa voglia dire politica partecipata e scelte condivise”. Così Vincenzo Fumetta, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, ha commentato l’importante incontro in merito al tema bancarelle.
“Oltre ad avere trovato una serie di luoghi da adibire al commercio ambulante ed etnico in citta – prosegue Fumetta – è importante che vi sia stata la proposta di istituzione l’Osservatorio anti-discriminazioni che avrà il compito di vigilare sulle forme di discriminazione anche eventualmente derivati da atti amministrativi”.
“Con questo atto si ribadisce ancora una volta quale è la strada che questa Amministrazione ha assunto sulle tematiche legate all’immigrazione. Così come lo sono le oltre 300 cittadinanze conferite fin ora a cittadini “palermitani” ma dal passaporto straniero e così come lo è la recente approvazione della Consulta delle Culture che oltre a dare una rappresentanza politica a quei nostri concittadini che fin ora non ne hanno avuto diritto, afferma il principio del diritto di residenza e non più quello cittadinanza legato alla provenienza del migrante”.