PALERMO – Sono già 642 in Sicilia i dipendenti degli enti di formazione, che hanno perso il lavoro: il Cefop ne ha licenziato 347, l’Aram 63, l’Ancol 60, l’Anfel 172. E’ quanto emerge dai dati della Cisl, secondo cui il numero é destinato a salire. “Sono 150 gli enti che si occupano di formazione e circa 10 mila le persone occupate nel settore – dice il segretario regionale della Cisl Scuola Giovanni Migliore – Serve un’intervento, temiamo che sia a rischio crollo l’intero sistema. Alcuni enti hanno già avviato i licenziamenti, altri hanno annunciato esuberi”. Nel pomeriggio è in programma un incontro tra le associazioni degli enti di formazione e i sindacati per discutere del piano di esuberi. Le parti sociali dovrebbero iniziare una discussione per stilare una proposta di riforma del settore congiunta da presentare al governo regionale.
Il faccia a faccia nel pomeriggio. Le parti sociali, che discuteranno del piano di esuberi, dovrebbero anche iniziare un confronto per giungere a una proposta di riforma del settore da presentare al governo regionale.
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