Inseguimento tra le auto con una Panda rubata: un arresto - Live Sicilia

Inseguimento tra le auto con una Panda rubata: un arresto

Alla guida di una Panda rubata riesce a scappare a piedi, i carabinieri raggiungono la vettura e arrestano la madre che era con lui
CARABINIERI
di
2 min di lettura

CATANIA. In fuga a tutta birra con una Panda rubata per le strade di Aci Catena, e quando vedono i carabinieri, un venticinquenne e sua madre pregiudicata, danno vita a un inseguimento da film. Per questo lei è stata arrestata, con obbligo di presentazione, mentre lui è riuscito a far perdere le proprie tracce. Per la cinquantenne le accuse sono piuttosto gravi: i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Acireale le contestano la resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e  il porto d’armi ed oggetti atti ad offendere.

Il figlio è stato invece denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e ricettazione. I fatti risalgono a ieri sera in via Brolo, dove i militari hanno notato una Panda con le luci di posizione non funzionanti. Avvicinandosi, hanno controllato la targa e notato che il mezzo risultava rubato, così hanno intimato al conducente di fermarsi. Lui però, anziché fermarsi ha accelerato e iniziato a sorpassare i veicoli, convinto di riuscire a seminare i carabinieri. Peccato per lui che il destino era già segnato, anche se nel corso dell’inseguimento ha messo in pericolo l’incolumità degli altri automobilisti e dei numerosi utenti presenti nella strada.

A un certo punto, nel bel mezzo della salita di via Michelangelo Buonarroti, il conducente della Panda ha arrestato la marcia e, aperta improvvisamente la portiera, è sceso dall’auto ed è stato subito riconosciuto dai militari per il 25enne che è scappato, facendo perdere le sue tracce tra le viuzze limitrofe. Nel frangente uno dei militari è sceso dalla gazzella per bloccare il passeggero della Panda, una donna identificata poi per la cinquantenne che era rimasta in auto, sorpresa a sua volta dall’azione fulminea ed inaspettata del figlio.

La Fiat Panda, nel frattempo, lasciata senza il freno a mano dal venticinquenne, ha iniziato a scendere giù per la strada e pertanto, uno dei militari, per scongiurare il danneggiamento di altri veicoli o il ferimento di pedoni presenti in quel momento, si è adoperato per bloccarla ma, nonostante ciò, l’auto è andata a collidere contro alcuni veicoli danneggiandoli. Alla donna, nell’uscire dall’auto, è caduto a terra un coltello a scatto della lunghezza complessiva di 15,5 cm, circostanza che ha messo in agitazione la donna che è opposta all’operato dei Carabinieri, divincolandosi e sferrando calci e pugni nei confronti degli operanti che infine sono riusciti a bloccarla.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI