Gli interventi dopo la mareggiata |"Chiederemo stato di calamità" - Live Sicilia

Gli interventi dopo la mareggiata |”Chiederemo stato di calamità”

Il sindaco di Riposto Caragliano, relativamente ai problemi idraulici presenti in diverse zone del territorio, afferma che “sono in corso degli accertamenti, anche catastali, per verificare il rilascio di concessioni ad attività produttive.

CATANIA – Il sindaco di Riposto Enzo Caragliano ha seguito da vicino, questa mattina, i lavori per liberare un tratto del lungomare Pantano invaso da pietrame trascinato sulla strada dopo la mareggiata di sabato notte. Una impresa esterna è stata incaricata dal Comune per eseguire le operazioni mediante l’impiego di un escavatore. I lavori che si concluderanno in giornata consentiranno di riaprire al traffico veicolare il lungomare, fermo restando la cautela in considerazione di quei tratti di muretto che sono stati sventrati dalla forza del mare.

Oggi sono intanto proseguite le operazioni per liberare dai detriti anche la via Colombo. Gli interventi rallentati dalle precarie condizioni climatiche hanno reso parzialmente percorribile l’importante asse viario di collegamento con S.Anna e Mascali. I lavori proseguiranno a breve anche nella piazza antistante il crocevia tra la via Colombo e il viale Immacolata, invaso da sassi e sabbia marina, dove peraltro ha operato una squadra dei vigili del fuoco del locale distaccamento, per via di alcuni allagamenti che hanno interessato garage e scantinati di abitazioni estive ricadenti in territorio limitrofo di Mascali.

Il sindaco di Riposto Caragliano, relativamente ai problemi idraulici presenti in diverse zone del territorio, afferma che “sono in corso degli accertamenti, anche catastali, per verificare il rilascio di concessioni ad attività produttive e stiamo verificando se siano in possesso di tutti i requisiti, vasche di accumulo, impianti di drenaggio per lo smaltimento delle acque meteoriche. Le verifiche sono concentrate nella zona di Rovettazzo e Altarello, teatro, in questi giorni, di pericolosi e inediti allagamenti”.

Il primo cittadino ripostese conferma che quanto prima sarà predisposta la delibera con la richiesta di calamità naturale da inoltrare alla Regine. “Stiamo quantificando in danni, attraverso una capillare ricognizione di tutte le zone in sofferenza. Non appena sarà pronta la relazione la trasmetteremo alla Regione. Frattanto, tornando ai problemi di natura idraulica di via Immacolata, a breve attendiamo di essere convocati dalla Protezione civile provinciale per una conferenza dei servizi per decidere le strategie da attuare. Nel frattempo – conclude il sindaco Caragliano – relativamente agli avvallamenti verificatisi sulla SP91 di Carrubba, attendo di sapere a breve quali sono gli intendimenti dell’ex provincia”.

 


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