Investimenti ai piedi dell'Etna |Con l'ampliamento de "I Portali" - Live Sicilia

Investimenti ai piedi dell’Etna |Con l’ampliamento de “I Portali”

Previsti un nuovo teatro da 5000 posti, alberghi e opere di servizio, nel progetto di ampliamento del Parco commerciale. Romeo: “Investire in Sicilia, la politica non faccia scappare gli imprenditori”.

San Giovanni la punta
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SAN GIOVANNI LA PUNTA – La crisi può trasformarsi in opportunità. Questo il leit motiv della conferenza “Sviluppo culturale e territoriale della nuova Area Metropolitana etnea”, di stamani. Al centro della discussione, l‘importante progetto di ampliamento del Parco Commerciale “I Portali”, che darà nuovo impulso allo sviluppo economico dell’Area Metropolitana, e il grande teatro all’aperto, con una capienza di 5.110 posti, sarà il polo d’attrazione per tutta la struttura, che andrà ad incrementare l’offerta culturale e turistica del territorio.

“Il turismo legato a eventi culturali, e congressuali – afferma Benedetto Puglisi, docente di marketing turistico e destination management – rimane uno dei settori in costante crescita in tutta Europa, in Spagna l’indotto del turismo congressuale ammonta a un miliardo e trecentomila euro”. Il valore aggiunto sta nei servizi e nella capacità ricettiva, ed è in questa visione che si inserisce la ristrutturazione dell’albergo esistente che sarà portato a 150 posti letto e la realizzazione di una nuova struttura alberghiera con 98 posti letto.

Nunzio Romeo, patron dell’immobiliare “I Portali” è fermamente convinto che ci sia bisogno di una “rivoluzione culturale per portare gli investimenti sul territorio”. E il progetto di ampliamento del Parco commerciale è figlio proprio di questa visione: “I paesi etnei sono stati sempre una piccola area metropolitana – dichiara Romeo – e saranno ancora di più al centro del turismo internazionale”. Il nuovo teatro sarà all’avanguardia, con tutte le strutture di servizio annesse e massima attenzione per i disabili.

Il progetto, nel complesso, prevede l’ampliamento della galleria del Parco commerciale, la ristrutturazione del ristorante e della sala polifunzionale e la realizzazione di un parcheggio multipiano. Dal punto di vista urbanistico, la proposta consiste nella richiesta al Comune di San Giovanni La Punta – rappresentato alla conferenza dal sindaco Andrea Messina – di passaggio di una zona agricola e di una zona di “fascia di rispetto stradale” in zona “G1”, cioè destinata ad aree per insediamenti produttivi e commerciali. L’area interessata sarà pari a circa 60.500 mq. Verrà realizzato inoltre l’adeguamento della sede stradale delle vie adiacenti.

“I centri commerciali hanno cambiato il volto del territorio, per molti centri urbani etnei sono diventati “la piazza della città – sottolinea Pietro Agen, presidente di Confcommercio e relatore alla conferenza – la cosa importante è che si aggiungano servizi, questo investimento creerà sviluppo, ma la politica deve impegnarsi a ribaltare la situazione – continua – soprattutto in termini di presenze turistiche”.

Anche l’europarlamentare Giovanni La Via si sofferma sul ruolo della programmazione: “La politica è stata la grande assente, ha utilizzato male i fondi strutturali per realizzare tanti piccoli interventi che hanno avuto poco impatto, bisogna cambiare la programmazione – afferma l’europarlamentare – dobbiamo connettere tutte le nuove strutture, ampliare l’aeroporto e la rete ferroviaria”.

Tanti esponenti politici presenti alla conferenza: Francesca Raciti, presidente del consiglio comunale di Catania, Anthony Barbagallo deputato regionale e sindaco di Pedara, i deputati regionali Valeria Sudano e Nino D’Asero, il consigliere comunale Manlio Messina.

 


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