CATANIA – Il sindaco di Catania Enzo Bianco, commentando la notizia del commissariamento delle società Ipi e Oikos, titolari del contratto di appalto aggiudicato nel 2011 del servizio di igiene urbana a Catania e i cui vertici sono stati raggiunti da provvedimenti interdittivi, ha espresso “apprezzamento vivissimo per le misure adottate dal prefetto etneo Maria Guia Federico seguendo le linee guida per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l’attuazione della trasparenza amministrativa e dunque di concerto con l’Autorità nazionale anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone”.
Con le misure il Prefetto ha trasferito a tre commissari per l’Ipi e altrettanti per l’Oikos i poteri di temporanea gestione delle società limitatamente all’appalto del servizio di igiene urbana a Catania. Per l’Ipi gli amministratori straordinari nominati sono l’avv. Giuliano Fonderico, il dott. Maurizio Cassarino e l’ing. Riccardo Tenti. Per l’Oikos sono il generale Carlo Gualdi, già vice comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, sempre con Cassarino e Tenti.
“È stato così evitato – ha spiegato Bianco – che per evidenti ragioni a Catania potessero nascere problemi di carattere igienico sanitario, di ordine pubblico o legati al mantenimento dei livelli occupazionali”.
“I profili di altissima levatura – ha aggiunto Bianco – delle persone scelte come amministratori straordinari rappresentano poi una garanzia per la nostra città perché siano coniugati qualità, legalità ed efficienza”.