PALERMO – Quando sembrava fatta, è arrivata la doccia fredda a pochi chilometri dall’arrivo. Marco Cavigioli, pilota della scuderia siciliana Island Motorsport, non è riuscito a tagliare il traguardo del 44° Barum Rally, ottavo appuntamento stagionale del Campionato europeo Rally (ERC), andato in scena sugli asfalti del comprensorio di Zlín, in Repubblica Ceca, per la rottura della sospensione anteriore destra, quando ricopriva saldamente l’ottava piazza nella classifica riservata agli iscritti della Coppa Produzione. Uno sconsolato Cavigioli ha commentato così lo sfortunato epilogo della sua avventura: “Avevamo appena portato a termine la 14esima prova speciale, penultimo tratto cronometrato in programma, quando si è sfilato un dado: il braccetto ha ceduto e il copertone si è distrutto, fine dei giochi. La gara ceca rimane un vero e proprio tabù che non riesco a sfatare. Fatta eccezione per la prova sul circuito cittadino di Zlín, per il resto è stato un vero e proprio calvario. Abbiamo deciso di proseguire solo per testare al meglio i nuovi pneumatici Yokohama, la cui performance è stata positiva”. Archiviata la trasferta in Moravia, Cavigioli proseguirà nella serie europea di specialità disputando anche il Rallye International du Valais, in Svizzera, e il Tour de Corse, in Corsica, rispettivamente tra la fine di ottobre e i primi di novembre.
Il pilota piemontese, uomo di punta della scuderia siciliana, beffato nel penultimo tratto della competizione a causa della rottura della sospensione anteriore destra.
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