Isole minori, un sospiro di sollievo: salvi i collegamenti e 71 lavoratori - Live Sicilia

Isole minori, un sospiro di sollievo: salvi i collegamenti e 71 lavoratori

La soluzione della Regione

PALERMO – Le isole minori tirano un sospiro di sollievo: la Regione scioglie il nodo dei collegamenti che erano diventati un’emergenza. I servizi integrativi da e per le Eolie, le Egadi, Pantelleria e Ustica sono stati affidati a Sns. Si tratta di una società consortile, formata da Liberty Lines e Caronte&Tourist, che effettua già le corse per conto dello Stato. 

Il sistema dei trasporti

I trasporti nelle isole siciliane, infatti, vengono effettuati con due diverse commesse: una regionale e una ministeriale. La commessa regionale prevede dieci diverse gare per l’aggiudicazione del servizio dei cinque lotti messi a bando (Lampedusa e Linosa, Pantelleria, Ustica, Egadi, Eolie): ognuno dei lotti prevede una doppia gara perché viene differenziato il collegamento “veloce” (aliscafi e catamarani) da quello “ro-ro” (mezzi pesanti). La gara ministeriale, invece, prevede un unico lotto e un’unica convenzione che si esercita nell’espletamento dei servizi (di collegamento veloce e ro-ro). 

La convezione e il caso Caronte

L’emergenza era scoppiata dopo la decisione della società Caronte&Tourist di sospendere i collegamenti con le isole minori (disdettando i contratti con la Regione e annunciando 71 licenziamenti). La Caronte si è trovata impossibilitata a garantire il servizio a causa di una vicenda giudiziaria che si traduce in un sequestro per svariati milioni di euro e di tre navi della società. Da qui la necessità di trovare una soluzione immediata per l’assessore regionale ai Trasporti Alessandro Aricò, chiamato a far fronte alle difficoltà degli abitanti delle isole minori rimasti – a causa dello stop – a secco di carburante e di generi alimentari. 

Le gare a vuoto e la soluzione

La soluzione, dopo numerose gare andate a vuoto, arriva ora con quella che l’assessore Aricò definisce “l’unica soluzione possibile, una svolta”. Carte alla mano, il costo integrativo dei nuovi servizi è stato quantificato in 14 milioni di euro all’anno a carico della Regione“Ci sarà un miglioramento dei servizi perché questi quattro lotti saranno gestiti come se fosse un unico lotto”, spiega Aricò a Live Sicilia. Un affare vantaggioso anche per la società convenzionata per via della possibilità di applicare il “quinto d’obbligo” sull’ammontare dell’intera commessa nazionale, che vale 660 milioni di euro (un fatto non scontato perché si tratta di una convenzione, risultato che gli uffici regionali e ministeriali rivendicano come un bel traguardo). 

“Salvi i lavoratori”

Un effetto a cascata riguarda le sorti dei 71 lavoratori di Caronte che saranno riassorbiti da Sns. La società Caronte esprime “soddisfazione perché si sblocca una situazione assolutamente anomala per noi ma soprattutto insostenibile per le isole”, che tra l’altro ha come effetto la sospensione delle “procedure di licenziamento collettivo di 71 marittimi”. Soddisfatti anche i sindacati. “Accogliamo con grande sollievo la comunicazione di Caronte & Tourist Isole Minori di sospensione delle procedure di licenziamento per i 71 lavoratori e la ripresa dei collegamenti verso le isole”. Ad affermarlo sono i segretari generali regionali della Filt Cgil Alessandro Grasso, della Fit Cisl Dionisio Giordano ed il Commissario regionale Uiltrasporti Katia Di Cristina. A più riprese abbiamo invitato il governo regionale a trovare una soluzione, nonostante le difficoltà traessero origine anche da fattori non direttamente attinenti alla volontà dello stesso esecutivo”, scrivono in una nota.

La soddisfazione di Aricò e le critiche del M5S

La soddisfazione maggiore la esprime l’assessore Aricò, al netto di qualche critica del Movimento Cinquestelle. “Salviamo il personale in esubero – dice -, salviamo i lavori pubblici perché molti erano a rischio di rendicontazione e non spendiamo denaro in più per la commessa per avere un servizio migliore: a me sembra un grande successo per il governo regionale e il governo nazionale”. La deputata pentastellata Roberta Schillaci, invece, considera la misura posta in essere dal governo “una soluzione tampone”. “L’affidamento – spiega – mette una toppa ai gravi e frequenti disservizi registrati recentemente nei trasporti da e per le isole minori. In futuro, comunque si vigili di più e meglio sul rispetto degli accordi contrattuali”. ”Altro che soluzione tampone. E’ una soluzione che attraverso delle proroghe potremo utilizzare fino ad aprile 2028”, risponde Aricò.  


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