Le lacrime di Claudia. Ma anche l’ostinazione. “Voglio essere una modella ed è ciò che farò indipendentemente da questo programma”. Lo dice mentre prepara le valigie per fare rientro a Casteldaccia. Per lei l’avventura è finita. Galeotta è stata la prova più dark.
Il Funeral party, lo hanno chiamato gli ideatori di Italia’s next top model, il reality in onda su Sky vivo: un servizio fotografico dai toni noir, allestito tra abiti funerei, teschi ed espressioni drammatiche stampate sui volti delle nove concorrenti ancora in gara. Giulia, la catanese, riesce subito ad entrare in sintonia col fotografo. Il dolore si legge sul suo volto e si merita un 10+ per lo scatto. Più severo invece il giudizio sulla sua forma fisica. “Il reality è iniziato da sei settimane e – puntualizza l’ex top Nadeje – anziché dimagrire sei ingrassata”. Lei incassa e rilancia. “Non potrei sopportare di essere eliminata, voglio arrivare alla finale”, dice con una tenacia che lascia presumere più sacrifici sia tavola che in palestra. L’imbarazzo si legge invece sul volto di Claudia. “Non so se sono riuscita a trasmettere con gli occhi il dolore. In quel contesto era complicato tirare fuori un’emozione così seria”. Immagina già che la prova non abbia avuto un esito felice. E trova conferma poco dopo. “Questa foto è un disastro”, dicono in giuria e anche la giornalista Giusy Ferrè, da sempre sua sostenitrice, è costretta a voltarle le spalle. L’eliminazione è nell’aria e la Stefanenko deve solo ratificarlo. Nella sfida tre Claudia e Martina è quest’ultima a uscire vincitrice. “Essere una top – sostiene la conduttrice – non significa solo avere un corpo perfetto”. “Sono dispiaciuta – si sfoga Claudia mentre rientra da sola nel loft milanese che l’ha ospitata nelle ultime sei settimane – non sono triste, più che altro sono incazzata. Ma voglio fare la modella ed è ciò che farò, indipendentemente dal programma: per me si chiude una porta, si apre un portone!”
di Clelia Coppone