ROMA – Il governo si rimetterà all’Aula sul tema delle quote rosa. E’ quanto si apprende da fonti di governo che aggiungono che sugli altri nodi della legge elettorale rimasti aperti il parere del governo sarà contrario. La decisione arriva dopo un nuovo stop all’esame della legge chiesto dal relatore, Francesco Paolo Sisto, fino alle 14.30 appunto per risolvere gli ultimi nodi rimasti aperti.
La riforma della legge elettorale che dovrebbe essere approvata oggi. Restano ancora da votare oltre ottanta emendamenti, e ci sono a disposizione otto ore di lavoro. Sulla parità di genere pero’ Matteo Renzi trova le resistenze di Fi nonostante il pressing ‘rosa’, e dice di volere il sì di tutti.
Deputate in bianco per le quote rosa – Tante le deputate in bianco nell’Aula della Camera. Sono state diverse le parlamentari che hanno raccolto l’appello lanciato da Laura Ravetto di Fi ad indossare qualcosa di bianco per sostenere la parità di genere. Tra loro, Alessandra Moretti e diverse colleghe del Pd ma anche Nunzia De Girolamo di Ncd e Michela Brambilla di Fi.
“Forza Italia dice no alle quote rosa perché sarebbero una norma con problemi di incostituzionalità evidenti”, ha detto Sisto (Fi), relatore alla riforma del sistema di voto, parlando delle misure sulle quote di genere. Il relatore della riforma elettorale e presidente della commissione Affari costituzionali della Camera spiega come a supportare la tesi dell’incostituzionalità dell’introduzione delle quote rose nel provvedimento all’esame del Parlamento vi siano anche alcune sentenze della Corte costituzionale. “Le leggi – dice – non si fanno su spinta emotiva, sulla base di pressioni anche garbate ma insistenti. E le politiche culturali – aggiunge – non si fanno con le norme. Inoltre, se si introducessero le quote rosa in questo testo avremmo un problema meritocratico nonché quello che si porrebbe qualora vi fosse un partito caratterizzato da un genere”. A chi poi gli sottolinea come però per altri sistemi di voto la parità di genere sia prevista, Sisto replica: “In quel caso ci sono le preferenze e immagino – conclude – che se noi avessimo avuto le preferenze il problema non si sarebbe neanche posto”. Il Pd acconsente alla sospensione della discussione sulla legge elettorale chiesta dal relatore Sisto. “E’ una legge importante, il Parlamento deve esprimersi e vogliamo approvarla entro domani e quindi per noi va bene lo stop per chiudere i nodi ancora aperti normalmente in un testo così complesso”. Lo dice il deputato pd Ettore Rosato
(ANSA)