PALERMO – La corte d’appello di Palermo ha condannato rispettivamente a 2 e 3 anni di carcere Antonio Genchi e Giuseppe Mauro per la bancarotta fraudolenta dell’ex società di telecomunicazione Lts. Il tribunale li aveva assolti. A 3 anni e 6 mesi, stessa pena decisa in primo grado, è stato condannato Walter Franco, ex amministratore dell’azienda. La corte ha dichiarato estinto il reato per Giuseppe Giudice, proprietario della Lts, e per la moglie Fatima Panà. Riconosciuto il danno dei 24 dipendenti, costituiti parte civile tramite l’avvocato Fabio Lanfranca: al giudice civile spetterà liquidarlo. Prescritti i reati contestati ad altri due imputati. Assolto Enrico Mercurio. La bancarotta, dichiarata nel 2003, ammontò a circa 35 milioni di euro. La Lts, società florida, venne acquistata e fatta fallire.
Due e tre anni di carcere per Antonio Genchi e Giuseppe Mauro.
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