TAORMINA – Nuovo film opera in diretta live quest’estate: l’appuntamento è per il prossimo 5 Luglio, alle 20,30, quando dal meraviglioso Teatro Antico di Taormina sarà trasmessa in diretta La Boheme di Giacomo Puccini con la regia cinematografica e teatrale di Enrico Castiglione. Si tratta di un vero e proprio film opera prodotto dalla Pan Dream e Rising Alternative che sarà trasmesso in diretta mondovisione in oltre 500 sale cinematografiche in tutta Europa e in differita subito dopo negli Stati Uniti e in Asia, in oltre 35 paesi, dall’Inghilterra, alla Spagna, dalla Polonia alla Francia, dalla Germania all’Irlanda, dall’Olanda alla Cecoslovacchia, dall’Olanda, dalla Russia alla Svizzera. Enrico Castiglione realizzerà il film in diretta avvalendosi di ben 12 camere per la prima volta a Taormina in 4K, utilizzando i più moderni mezzi di ripresa cinematografica, tra cui anche i droni, dopo aver già firmato negli anni scorsi acclamate regie in alta definizione per la RAI e SKY. Reduce dagli ultimi trionfi di pubblico e di critica riportati in Cina e a Malta, il celebre regista romano, già per un decennio direttore artistico a Taormina, festeggia peraltro un importante anniversario: dieci anni di spettacoli lirici di grande successo proprio al Teatro Antico di Taormina, sancendo il suo profondo legame con la Città del Centauro.
Non è la prima volta che Enrico Castiglione mette in scena un’opera lirica al Teatro Antico di Taormina firmando la regia teatrale e nel contempo quella cinematografica, dopo Nabucco (2011), Norma (2012), Rigoletto (2013), Cavalleria rusticana e Pagliacci (2014), Carmen (2015) e Madama Butterfly (2016), sempre impreziosite dai costumi disegnati e creati per l’allestimento da Sonia Cammarata, in un sodalizio che da anni vede i due artisti formare una delle più applaudite coppie del teatro musicale internazionale. Il cast, veramente eccezionale, vede in scena per La Boheme Karen Gardeazabal, nuova scoperta di Placido Domingo, nel ruolo di “Mimì, Massimo Giordano in “Rodolfo”, Bing Bing Wang in “Musetta”, Fabio Capitanucci in “Marcello”, Francesco Baiocchi come “Shaunard”, Stanislav Chernenkov in “Colline”, Giovanni Di Mare quale “Alcindoro”, il veterano Angelo Nardinocchi in “Benoit” e Filippo Micale in “Parpignol”. Un allestimento internazionale che si avvarrà del Gaulitanus Choir diretto da Colin Attard proveniente da Malta, del Coro Bianco Suono istruito da Agnese Carrubba e della grande Orchestra Sinfonica di oltre novanta elementi proveniente addirittura dal Grand Theatre di Lanzhou, la città protagonista dell’antica Via della Seta della Cina: sul podio uno dei più celebri ed acclamti direttori d’orchestra cinesi, Li Xincao.
La Boheme, in scena al Teatro Antico di Taormina il 5 e il 6 Luglio, sarà al tempo stesso lo spettacolo inaugurale della nona edizione del Festival Belliniano, che offrirà in Sicilia, tra Taormina e Catania, ben tre mesi di concerti, opere, balletti ed eventi fino al 3 Novembre, data della nascita di Vincenzo Bellini. “Ho iniziato ad amare la lirica proprio dopo aver ascoltato nel 1987 a Roma una straordinaria esecuzione della Boheme diretta da Leonard Bernstein – ha dichiarato Enrico Castiglione – ed oggi, esattamente dopo trent’anni, provo un’emozione fortissima al solo pensare che torno nel rinnovato Teatro Antico di Taormina per firmare la regia di quello che è senz’altro il capolavoro operistico più commovente dell’intera produzione pucciniana. Ho firmato tante regie al Teatro Antico di Taormina ma per quest’estate ho scelto un’opera che ho sempre voluto evitare, perché troppo straziante.
Ricordo ancora Bernstein piangere a dirotto mentre dirigeva le ultime note dell’opera, insieme a tutto il pubblico… Nella nostra vita non c’è nulla di peggio di un’amore infranto dalla malattia, dalla morte che ti strappa la persona amata senza poter fare nulla. Questo accade ogni giorno, in tutto il mondo, ma in maniera ancora più orribile accade proprio intorno a noi, nel Mediterraneo: e mi riferisco all’immensa tragedia delle centinaia di persone che quasi ogni giorno muoiono nel Mediterraneo alla ricerca di una vita migliore. Tutto questo mi ha indotto ad ambientare, insieme alla costumista Sonia Cammarata, questa Boheme tra i profughi dei nostri giorni, per gridare con la forza della meravigliosa musica di Puccini, da Taormina e dalla Sicilia in diretta via satellite nei cinema in tutta Europa, che tutti noi e tutti i profughi siamo fratelli che provano gli stessi sentimenti”.
La Boheme in diretta da Taormina il prossimo 5 Luglio sarà un film live ipertecnologico, la sfida di Enrico Castiglione sarà quella di realizzare un film in diretta, senza fermarsi o ripetere un’inquadratura, tutto rigorosamente live, con il pubblico presente in teatro, utilizzando la tecnologia della “cine-alta” che ha ormai praticamente sostituito la pellicola, al contrario di un film che viene realizzato “a porte chiuse”, scena per scena, senza pubblico. Se dunque gli spettatori seduti al Teatro Antico assisteranno ad un’opera ambientata nel più bel Teatro Antico del mondo (ora anche restaurato dopo il G7), nei cinema sparsi in tutto il mondo gli spettatori assisteranno ad un vero e proprio film concepito per il grande schermo e per di più trasmesso in 5.1 dolby surround in altissima qualità cinematografica. Per chi dunque non sarà presente al teatro Antico, la lista internazionale dei cinema è consultabile su www.risingalternative.com. In Italia l’opera sarà trasmessa in tutte le sale dei circuiti The Space.