MONREALE (PALERMO) – Aveva gli occhi blu, come il mare che amava e il sorriso gioioso di chi ha ancora tanti sogni da realizzare. Quelli di Giuseppe Morello si sono spenti a soli vent’anni: un’altra giovane vita è stata spezzata da una tragedia in provincia di Trapani e stavolta le lacrime e il dolore hanno stravolto la cittadina di Monreale, alle porte di Palermo, dove il ragazzo abitava con la madre e la sorella.
Una famiglia già provata da un dolore fortissimo, visto che tre anni fa Giuseppe aveva perso il padre. Il ventenne è rimasto ucciso in seguito ad una terribile caduta dalla scogliera di Bue Marino a Macari, a San Vito Lo Capo. Le fasi dell’incidente, avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, sono ancora in fase di ricostruzione, ma quelle vissute dagli amici sono state ore drammatiche. La loro giornata spensierata, trascorsa tra tuffi e risate sotto il sole, si è infatti conclusa con lo strazio.
Il corpo senza vita di Giuseppe è stato recuperato dai vigili del fuoco e dalla Capitaneria di porto, ai sanitari del 118 non è rimasto che accertare il decesso. Il ragazzo ha infatti battuto violentemente la testa sugli scogli e nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi non c’è stato nulla da fare. La notizia ha gettato nello choc e nello sconforto l’intera comunità di Monreale. Giuseppe abitava lungo la strada che porta alla frazione di Aquino e in decine si stringono in queste ore al dolore della madre e della sorella, manifestando il proprio cordoglio anche sui social.
Centinaia i messaggi, i ricordi, gli aneddoti lasciati per Giuseppe, che aveva frequentato l’istituto Magistrale Regina Margherita e tifava Palermo. “È tutto così assurdo – scrive su Facebook Alessandro Ganci, accanto ad una foto del ragazzo che lo immortala spensierato -. Ti ricorderò sempre così, scherzoso e col sorriso sempre negli occhi. La vita è ingiusta Pè, ma sappi che nel ricordo della gente che ti voleva bene, tu non morirai mai. Riposa in pace fratellino mio”.
E poi un video: Giuseppe balla, insieme ad un amico, durante una serata estiva con gli amici: “Solo così ti voglio ricordare”, scrive Ivan Gaddi commentando le immagini che parlano di un momento felice. “Quello che è successo – dice Floriana Manno – porta disperazione e dolore a Monreale. Questa famiglia era già stata segnata da un grave lutto, il padre lavorava in ospedale ed è morto a soli 49 anni, pochi anni fa. Non ci resta che pregare e cercare di manifestare tutta la nostra vicinanza alla madre Antonietta, una donna dal cuore buono che dovrà adesso affrontare una realtà durissima”. “Ciao Pè – scrive sui social un altro amico, Francesco – ci manchi già tantissimo, nessuno merita una fine del genere e abbiamo il cuore a pezzi. Non ti dimenticheremo mai”.