La città affoga e questi discutono

La città affoga e questi discutono

Allarme per l'igiene ambientale
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Almeno cinque autocompattatori per fare scomparire la munnizza dalle strade di Palermo: “Se la Regione manderà i mezzi, come si è impegnata a fare, in tempi rapidissimi la città sarà pulita”. Parola del sindaco Diego Cammarata, che ieri ha incontrato i commissari straordinari attualmente alla guida dell’Amia Paolo Lupi, Giuseppe Romano e Sebastiano Corbello. Un incontro che è servito al primo cittadino per fare il punto sulla situazione attuale della raccolta dei rifiuti a Palermo, e su come fare in modo che in futuro le cataste di immondizia possano non fare più parte del panorama cittadino. In attesa, comunque, che il traffico di rifiuti nella discarica di Bellolampo sia meno congestionato, e che a Bolognetta venga costruito in tempi brevi un nuovo sito di stoccaggio.
Peccato che riguardo i cinque mezzi citati sopra, sui quali Cammarata conta per tirare a lucido le strade di Palermo, sia da tempo in corso una querelle con l’assessore regionale all’Energia Pier Camillo Russo. Gli autocompattatori in questione, promessi dall’assessore al sindaco, non si sono mai mossi dalle loro rimesse dell’Ato Simeto, in quanto sarebbero stati oggetto di una denuncia per frode comunitaria. Poi, in una riunione tenutasi a Roma la settimana scorsa con i vertici della Protezione civile, era arrivata l’assicurazione da parte di Russo sulla rapida soluzione del problema. Ora Cammarata stringe ulteriormente i tempi, e preme per avere a disposizione più camion che raccolgano l’immondizia nel centro cittadino e in periferia: “La Regione adesso è in grado di fornire non solo i mezzi già concordati, ma anche altri autocompattatori funzionali alla raccolta differenziata – assicura Cammarata in una nota  – Ho chiesto ai commissari di prendere urgentemente contatto con l’assessore Russo per definire le modalità di consegna ed utilizzo di questi mezzi che, se forniti, risolveranno tutti i problemi di raccolta dei rifiuti in città”.
Per fare rientrare l’emergenza rifiuti a Palermo, però, Cammarata sa che ha inoltre bisogno di potere contare sulla piena disponibilità della discarica di Bellolampo. E in modo che venga smaltita l’immondizia in arretrato, sempre la settimana scorsa con un’ordinanza firmata dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, è stato prorogato lo smaltimento dei rifiuti presenti in discarica senza il pretrattamento previsto per legge, fino al prossimo 31 maggio.
C’è comunque bisogno che la nuova discarica prevista a Bolognetta, di cui lo stesso assessore Russo è stato nominato soggetto attuatore, venga realizzata in tempi stretti: “Se i lavori di completamento di questo nuovo sito si esauriranno in un periodo che va da due a quattro mesi – conclude Cammarata – sarà anche possibile utilizzare meglio anche Bellolampo, grazie alla riduzione del carico di rifiuti conferiti”.


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