ROMA – “Apprendiamo dagli organi di stampa locale che la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Enna e l’elezione del sindaco rischiano di essere compromesse da atteggiamenti al limite, se non oltre, la legalità e la liceità di atti amministrativi. La stessa Commissione regionale antimafia della Sicilia ha già anticipato che convocherà ad Enna i lavori della stessa, per verificare quanto denunciato dai vertici del Pd e del Movimento 5 Stelle ennese”. Così in una nota i parlamentari del Pd Franco Mirabelli e Carmelo Miceli, rispettivamente capogruppo e componente della commissione Antimafia.
“La Procura della Corte dei Conti ha chiesto all’assessorato regionale agli enti locali di effettuare una ispezione presso il Comune, in merito a dei concorsi di personale effettuati recentemente, e l’Assessorato è già intervenuto – ancora la nota -. La stessa Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna ha comunicato di avere aperto due fascicoli, uno per il Comune ed uno per l’Asp. Per questi motivi domani chiederemo alla Commissione nazionale antimafia di avviare da subito una indagine verificando da subito le liste e i comportamenti in campagna elettorale per valutare, come ha sempre fatto la commissione in presenza di segnali preoccupanti come quelli che vengono denunciati ad Enna”.
(ANSA).