PALERMO- Michela Stancheris l’ha presa sportivamente: “Grazie amici, non ce l’abbiamo fatta ma il risultato è ottimo, perchè so che ogni voto è dato con convinzione. Abbiamo fatto tutto il possibile con pochi soldi e tanto lavoro. Ma ha vinto il Pd! Questo è importante per continuare a lavorare… Buon Risveglio”.
E’ il messaggio su Facebook che l’assessore al Turismo posta intorno alle nove per ringraziare amici e simpatizzanti. Michela arriva quinta, con poco più di settantun mila voti. Molto staccata da Soru che fa la parte dell’asse pigliatutto nella truppa pidina. Ma cannibalizzata anche da Caterina Chinnici e Michela Giuffrida, le donne forti della lista dei democratici. Pure alle calcagna del professore Giovanni Fiandaca.
Allo scontro Fiandaca-Stancheris si attribuiva un significato altamente politico: il test del gradimento di Rosario Crocetta che ha molto sponsorizzato la ragazza di Bergamo. Così tanto da metterci la faccia e da affrontare una selva di fischi, sul palco dell’ultimo comizio. Invece Fiandaca rappresentava l’anti-Saro per eccellenza, per la sua posizione su una certa idea dell’antimafia, per lo scontro frontale che l’aveva opposto, prima del voto, al governatore, in una serie infinita di polemiche botta e risposta. Ora c’è un risultato.
Eppure, il popolo di Michela le ha tributato su facebook un omaggio di simpatia, con commenti affettuosi di vicinanza che rappresentano comunque una consolazione. Non c’è mai troppa gente disposta a salire sul carro dello sconfitto, anche se si tratta di un assessore.