PALERMO – “Negli scorsi giorni l’isolotto di Isola delle Femmine è stato teatro di un evento dai contorni ancora poco chiari: non si è ancora capito se si trattasse di una festa o di riprese per uno spot pubblicitario per attrarre acquirenti alla vendita. Certamente è stato teatro del mancato rispetto delle regole a tutela dell’ambiente di un patrimonio naturalistico di inestimabile valore. L’isolotto dal 1997 è diventato Riserva naturale orientata – dicono Valerio Quagliano e Francesco Giunta dei Giovani democratici di Isola delle Femmine e Capaci – per interesse geologico, paesaggistico e zoologico gestito dalla Lipu che ha costruito i sentieri che lo rendono visitabile in sicurezza e senza danni per l’ambiente naturale”.
“È inaccettabile che ottanta persone siano salite sull’isolotto con tanto di djset sentendosi libere di fare ciò che vogliono ed ancora più inaccettabile che si continuano a trovare scuse”.
“È chiaro che si auspica che i partecipanti e gli organizzatori siano sanzionati adeguatamente – dice Manfredi Germanà, segretario dei Giovani dem della federazione di Palermo – ma, non potremmo dirci soddisfatti solo da sanzioni: un bene naturale di così grande valore è inaccettabile che sia in mano a soggetti privati che possano disporne al punto da permettere l’organizzazione di eventi”.
“Chiediamo che l’isolotto torni a essere patrimonio dello Stato – spiegano i Giovani democratici della Provincia di Palermo -, perché è stata la prevaricazione dell’uomo sulla natura a portarci al collasso climatico. Dimostriamo di imparare dalla nostra storia, la salvezza del Pianeta passa anche da qui.”