PALERMO – Blitz questa mattina della Guardia di finanza all’Assemblea regionale siciliana, con perquisizioni e sequestri di documenti in commissione Bilancio, dove si trova la stanza di Nino Dina (Udc), presidente della stessa commissione, arrestato per voto di scambio assieme a Roberto Clemente (Pid-Cp), anche lui membro della commissione.
I finanzieri sono entrati a Palazzo dei Normanni assieme a Nino Dina, accompagnato dal suo avvocato, e si sono diretti subito al piano parlamentare, il primo, dove si trovano gli uffici della commissione Bilancio. Secondo quanto apprende l’ANSA, gli investigatori hanno sequestrato diversi documenti e controllato i computer nella stanza di Dina. Il blitz è durato circa mezz’ora. Poi i finanzieri, una decina, Dina e il suo legale hanno lasciato il Palazzo. Il deputato ha la sua segreteria politica a poche centinaia di metri dall’Assemblea, in corso Calatafimi.