ROMA – Il Ministero dell’Interno, in riferimento alle notizie di stampa pubblicate oggi, secondo le quali alcuni poliziotti sarebbero stati contagiati dalla tubercolosi durante l’operazione “Mare Nostrum”, ha precisato quanto segue: “Il personale della Polizia di Stato, potenzialmente esposto, viene regolarmente sottoposto ai controlli medici stabiliti nel documento della Conferenza Stato Regioni del 1998 e dalle successive linee guida del Ministero della Salute. La positività al test di Mantuoux, riscontrata in alcuni casi, non è indice né di contagio né di malattia. Pertanto è assolutamente escluso che i dipendenti, positivi al test, possano contagiare terzi. Nella maggior parte dei casi tale positività può farsi risalire a epoca precedente l’espletamento del servizio, verosimilmente anche in età infantile. Per l’unico caso in cui, dopo un primo esame negativo, è stata rilevata successivamente la cutipositività, sono stati effettuati, senza oneri per il personale, accertamenti clinici di secondo livello che hanno sinora escluso la presenza di una malattia in atto”.