PALERMO – Dopo il padre anche il nonno ottiene l’assoluzione dall’infamante accusa di avere maltrattato i nipotini. Un’assoluzione nel merito dopo che l’imputato – F.C. sono le sue iniziali – aveva rinunciato alla prescrizione. Non voleva macchie nella sua vita prima ancora che nella fedina penale.
Solo la nonna non ha fatto in tempo ad assistere il verdetto. È deceduta nel corso di un processo troppo un lungo. I fatti sono del 2011.
Una donna in fase di separazione dal marito lo accusa di averla maltrattata. E aggiunge che i suoceri hanno reso la vita un inferno ai suoi figli dodicenni. Nessuna complicità fra nonni e nipoti, niente amore, solo maltrattamenti.
In un primo processo il padre (assistito dall’avvocato Andrea Dell’Aira) era stato già assolto. Ora a distanza di 10 anni dall’avvio delle indagini e 8 dall’inizio del processo, l’ultimo imputato, assistito da David Grasso Castagnetta e Giuseppe Crescimanno, ha ottenuto l’assoluzione piena.
Per la nonna il Tribunale presieduto da Andrea Innocenti non ha potuto che rilevare la causa di estinzione del reato.