MASCALI – E’ ormai sull’orlo dell’esasperazione il signor Giuseppe Amendola, che da oltre tre mesi non riceve regolarmente la posta nella propria abitazione di via Giacomo D’Aragona a Mascali. Un problema che non riguarderebbe solo lui, naturalmente, ma tutti i residenti della stessa via e delle strade limitrofe. “Se si trattasse di un ritardo di uno o due giorni – spiega Giuseppe Amendola – non sarei qui a denunciare il disservizio. Purtroppo da mesi la posta viene recapitata con 15 o 20 giorni di ritardo”.
Una situazione che alla lunga è diventata insostenibile. Bollette e bollettini, infatti, giungerebbero quando ormai i termini di pagamento sono scaduti e ciò comporta un inevitabile aumento dei costi. “Ogni mese mi arrivano bollette scadute – prosegue l’uomo – ed io mi ritrovo a pagare anche le more. Ho acceso un finanziamento ed ogni mese sono costretto a pagare somme in più per un ritardo non causato dalla mia volontà”. Il signor Amendola teme anche che i continui ritardi possano creargli problemi con la finanziaria o con eventuali altre future richieste.
“Quando si sono verificati i primi disservizi – spiega ancora Amendola – sono andato all’Ufficio centrale di Giarre, da dove viene smistata la posta, e ho chiesto i motivi di questi disservizi. Mi hanno detto informalmente che erano causati dall’assenza di alcuni portalettere. Ma a distanza di mesi – conclude l’uomo – nulla è cambiato. Sono davvero esasperato”.
