Modalità on, in vista della partita di sabato al Barbera contro la Roma. Il Palermo oggi pomeriggio ha ripreso la preparazione dopo il ko di sabato scorso con il Milan. In sala stampa è invece andato Massimo Donati che ha quindi dovuto dare una spiegazione alla figuraccia contro i rossoneri: “E’ una grande squadra e sapevamo che stavamo andando a giocare contro una delle formazioni migliori del mondo – dice il centrocampista rosanero – una sconfitta col Milan ci può stare, ma 4-0 è un passivo un po’ troppo pesante. Ringrazio i tifosi, anche se ero già rientrato negli spogliatoi perché ero un po’ nervoso. Comunque l’ho sentito. Questo vuol dire che i tifosi hanno apprezzato il nostro impegno. Il Milan è una squadra di livello mondiale, ma anche noi abbiamo commesso qualche errore”.
Troppi i gol presi dal Palermo, una lacuna che ha condizionato il cammino dei rosa: “Siamo una squadra votata all’attacco. In genere facciamo tanti gol e ci piace spingere. Con una squadra così, è normale che i gol si prendono: la domenica dobbiamo cercare sempre di fare un gol in più. Sicuramente, però, è impensabile prendere ogni domenica gol in contropiede, quindi dobbiamo migliorarci”.
Prossimo avversario in campionato la Roma, ferita dal derby perso con la Lazio: “Quella giallorossa è una grande squadra. Possiamo dire la nostra, anche se loro possono vantare grandi giocatori. Dobbiamo dimenticare la sconfitta con il Milan, e ripartire e lavorare bene. Come si batte? L’importante è sempre attaccare e difendere in 11, perché senza la giusta determinazione si va comunque in difficoltà. Se riusciremo a chiuderci bene e ripartire, sfruttando gli spazi che ci concederanno, allora potremo dire la nostra. Luis Enrique? Mi ha fatto un’impressione positiva, ma non per il gioco. Mi riferisco alla punizione inflitta a De Rossi perché l’etica e l’educazione vengono prima di tutto. Ha lanciato un segnale forte che dovrebbe essere seguito da tutti”.