La salma di La Rocca ancora in Grecia, il dolore della Protezione civile

La salma di La Rocca ancora in Grecia, il dolore della Protezione civile

Il volontario del Cisom morto in un incidente stradale a Rodi

PALERMO – Il volontariato nel Cisom (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta e Cavaliere di Grazia Magistrale dell’Ordine di Malta) e le diverse missioni nelle operazioni di assistenza ai migranti su uno degli scenari più in prima linea: quello di Lampedusa, dove in migliaia giungono alla ricerca di una vita migliore. La Protezione civile regionale ha ricordato Francesco La Rocca, l’ingegnere ambientale palermitano morto in un incidente stradale sull’isola di Rodi, in Grecia, con un post sulla sua pagina Facebook che ha ripercorso tutte le sue attività di volontario al servizio di chi ha bisogno.

La salma ancora bloccata in Grecia

La salma di La Rocca, molto conosciuto tra gli addetti ai lavori, si trova ancora in Grecia: intoppi burocratici stanno rallentando le procedure di rientro della salma in Italia. Il nodo dovrebbe sciogliersi non prima di una settimana ma intanto dal dipartimento regionale di Protezione civile arrivano le parole del dirigente Generale Salvo Cocina, che a nome di tutto il dipartimento porge “le più sentite condoglianze”, alla famiglia di La Rocca, che al momento dell’incidente si trovava in auto con altre due persone mentre percorreva la strada provinciale che conduce da Rodi a Kallithea: l’auto si è scontrata con una moto.


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