PALERMO – Siamo arrivati al giro di boa per questo campionato maschile di A2, si possono cominciare a tirare le somme per il cammino delle cinque siciliane in gara. Cominciando dall’ alto, sicuramente la migliore, per continuità di risultati e forza mentale, è stata l’ Ortigia, che non a caso ha concluso il girone seconda, ad un punto dalla prima. Gli aretusei hanno ottenuto 8 vittorie su 10, imbattuti in casa e sconfitti soltanto da Nuoto Catania e Civitavecchia. Una squadra giovane e formata quasi interamente da atleti siracusani, che fa ben sperare per il futuro.
Positivo anche il cammino della C.C. 7 Scogli, seconda squadra di Siracusa, che si è rivelata essere la sorpresa di questo campionato, i biancoblu hanno ottenuto 5 vittorie, vicini a una salvezza tranquilla e distanti solo tre punti dalla zona play-off. L’ inizio nella nuova serie è stato difficile, e c’è voluto tempo per riuscire ad amalgamare una squadra composta nove elementi nuovi, ma il mister Aldo Baio, dopo le quattro vittorie di fila e il prestigioso successo contro la Nuoto Catania, sta cominciando a prendersi le sue soddisfazioni. Altalenante invece l’andamento del TeLiMar, dopo un ottimo inizio, che li aveva portati ad essere i primi del girone, il team dell’ Addaura si è un po’ perso, sconfitto per tre partite di fila, il TeLiMar era scivolato nella sesta posizione, ma si è saputo riprendere grazie all’ottima prestazione nell’ultima giornata concludendo l’andata al quarto posto.
Infine le due catanesi, Item Nuoto Catania e Muri Antichi, deluse entrambe dalla loro classifica. La prima considerata sulla carta la migliore squadra del girone ,non riesce quasi mai a chiudere le partite, consentendo agli avversari di rimanere a galla e di ribaltare anche il risultato, spesso per disattenzioni difensive, lasciando alle spalle diversi punti e molte occasioni sprecate. I 16 punti totalizzati la portano al sesto posto in classifica, la squadra di Peppe Dato dovrà fare sicuramente meglio se vorrà raggiungere gli ambiti play-off. Storia simile per i Muri antichi, che partivano con ambizioni diverse rispetto a quelle dei cugini, lottando per una salvezza ancora troppo distante, fermi al penultimo posto insieme ad Arechi e Latina, dovranno combattere fino all’ ultimo per rimanere nella categoria, fanno ben sperare le prestazioni con Ortigia, e Nuoto Catania, dove la squadra ha dato dimostrazione di carattere, ma è caduta proprio sul finale.
