CATANIA – Una scommessa vinta dopo che la politica, invece, ha perso. Il teatro Angelo Musco torna a vivere grazie al regista Giuseppe Dipasquale e all’attrice Valeria Contadino, che insieme sono pronti a tagliare il nastro del nuovo “Must”, il “Musco Teatro”. Si tratta dello storico polmone culturale della città, condannato a diventare un centro commerciale e invece sarà epicentro – uno dei pochi – di una nuova primavera artistica.
Si sono rimboccati le maniche, marito e moglie, uniti dall’arte e da quella voglia che ha il sapore spesso della follia, di non girare le spalle ai catanesi, nemmeno dopo la persecuzione scatenata da ambienti autonomisti e sindacali durante la direzione di Dipasquale del teatro Stabile.
Tutto inizia quando i proprietari si trovano davanti alla scelta di affittare il teatro Musco per trasformarlo in un supermercato, o continuare a scommettere sulla cultura, dopo il fallimento delle istituzioni. “Mi sono consultato con Valeria – racconta Dipasquale a Livesicilia – ci siamo detti che facciamo? La nostra attività continua, io faccio il regista in giro per l’Italia, ma dedicare a questa città ancora delle energie ci sembrava una scelta doverosa”.
L’amore, in questa storia, ha fatto la sua parte. Non solo quello tra Giuseppe e Valeria, qui entra in ballo l’amore per il teatro Musco. “È il teatro in cui tutti noi attori siamo nati – ricorda Valeria Contadino – dove io ho fatto il mio primo ruolo da protagonista. Per questo ci siamo impegnati a restituire ai catanesi un teatro che ha una storia importante in questa città”
Per realizzare il progetto, Giuseppe Dipasquale e Valeria Contadino coinvolgono anche un produttore teatrale, Salvo Costantino, la nota comunicatrice Assia La Rosa e uno stratega come Marco Vinci, che ha già all’attivo dieci edizioni di Comics a Catania.
Obiettivo? Creare un luogo di aggregazione “dai linguaggi contaminati dell’arte – come ama definirlo Dipasquale – che si rivolga soprattutto ai giovani”. “Bisogna creare – continua il regista – un luogo di appuntamento fisso, costante e gradevole per i giovani. Venerdì annunceremo un programma particolare”.
Luccicano gli occhi di Valeria Contadino, “innamorata”, di questa terra “piena di contraddizioni, in cui sono nati i miei figli”. “Non mi piaceva l’idea – continua l’attrice – di gettare la spugna in maniera facile, bisogna difendere il posto in cui si nasce, è una terra piena anche di grandi risorse. E poi c’è il pubblico catanese, che mi ha dato tanto e che amo profondamente”.
Tra le novità il matrimonio tra cultura e sapori, al nuovo Must sarà possibile gustare anche le eccellenze siciliane. L’appuntamento è alle 11.00 di venerdì 1 dicembre in via Umberto 312 per la conferenza stampa. Poi tutti in Teatro. Al Must.