GIARRE – Ha appiccato l’incendio a casa propria dopo che la sorella gli aveva negato i soldi. Poi è andato a rifugiarsi alla villa comunale, posto da cui poteva assistere indisturbato allo spettacolo di fuoco che aveva prodotto. Tanta paura ieri in una palazzina di via Manzoni a Giarre: i carabinieri sono dovuti intervenire per far evacuare i cinque appartamenti dell’immobile visto che le fiamme si stavano propagando velocemente. I Vigili del Fuoco di Riposto sono immediatamente intervenuti evitando il peggio.
Il piromane è Orazio Fichera, 39 anni, che ieri ha perso completamente il lume della ragione. Alla base del gesto ci sarebbe il rifiuto della sorella a concedergli l’ennesima somma di denaro. Il fratello, infatti, da mesi avrebbe vessato prima il padre con cui viveva estorcendogli contanti al fine di mantenere i propri vizi. Il genitore, stanco delle intimidazioni subite, si è trasferito dalla figlia sperando in una soluzione. Ma la vittima a quel punto è diventata la sorella, che lo ha sempre accontentato con cibo e soldi, ma ieri anche lei ha detto no. L’uomo, per ripicca, è tornato a casa ed ha dato fuoco all’appartamento fuggendo via.
I carabinieri hanno rintracciato Fichera alla villa comunale e lo hanno arrestato con l’accusa di tentata estorsione e incendio. Fortunatamente non si è registrato alcun ferito tra i condomini.