ROMA – La Super Camera di Catania, Siracusa e Ragusa nascerà. Non ci saranno altri ordini del giorno in Conferenza Stato-Regioni e non si discuterà più di questo accorpamento che fa parlare di sé da oltre due anni. Questo è il risultato della Conferenza Stato-Regioni che si è appena conclusa a Roma. Ed ecco il dettaglio. L’ordine del giorno di questa seduta era stato pubblicato il primo agosto sul sito della Conferenza, ma – ancora una volta – qualcuno aveva dimenticato sia la revoca del decreto di accorpamento della Super Camera del Sud Est sia il Piano di riparto nazionale delle Camere di Commercio in Italia. Cioè quello proposto da UnionCamere nazionale e recepito dal Mise.
In quel Piano erano ancora in ballo le Camere del Sud Est sulle quali si chiedeva – ancora e nuovamente – l’intesa dal Tavolo delle Regioni e poi dalla Conferenza di Stato. E questo a dispetto del fatto che le Regioni si erano già espresse – negando l’intesa – nella Conferenza di Stato del 25 maggio 2017. Anche oggi, però, l’intesa è stata negata e il ministero dell’Economia ha riformulato, in seduta tecnica, il Piano di riparto che diventerà decreto l”8 agosto. Così come previsto dalla Madia.
Ciò che è stato deciso oggi è che la Super Camera del Sud Est nascerà e comprenderà le province di Catania, Siracusa e Ragusa.