PALERMO – Don Alessandro Minutella non è più il sacerdote della parrocchia San Giovanni Bosco a Palermo. Lo comunica una nota dell’arcidiocesi guidata da monsignor Corrado Lorefice. Pochi mesi fa don Minutella era finito al centro delle cronache per le sue posizioni critiche nei confronti della Chiesa. “Dopo un attento esame e la prudente valutazione di tutta la documentazione, su sollecitazione dei preposti organismi della Santa Sede – si legge nella nota -, l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, ha emanato il decreto di rimozione dall’ufficio di parroco della parrocchia ‘San Giovanni Bosco’ del suddetto sacerdote”. Al posto di don Minutella è stato nominato don Pippo Russo.
Lo scorso 31 marzo l’arcivescovo di Palermo aveva chiesto a don Minutella di lasciare la sua parrocchia di san Giovanni Bosco, oggi ha emanato il decreto di rimozione. Alla fine di marzo si erano registrati contrasti con mons. Lorefice sulla pastorale del sacerdote e soprattutto sulle sue affermazioni, anche rilanciate sui social network, di essere in contatto con la Madonna. L’arcivescovo aveva richiamato al silenzio e all’obbedienza don Minutella, invitandolo a prendere un periodo di riposo e lasciare la parrocchia, ma il parroco aveva risposto con una messa-show, rilanciata in diretta su Facebook. Nella messa don Minutella aveva affermato: “La vera Chiesa vive il martirio, chi non obbedisce viene imbavagliato e buttato fuori”. Aveva invitato tutti coloro che vogliono “difendere la dottrina della Santa Chiesa Cattolica a venire fuori e salvare Roma”. Aveva parlato anche di “grande apostasia, martirio ed emarginazione”. Sempre nella messa in diretta su Facebook il parroco aveva anche ipotizzato che sarebbe stato sospeso “a divinis”.