PALERMO – Cercava solo un posto per dormire. Così si è difeso davanti al giudice Montassar Amami, tunisino di 26 anni. È stato condannato a un anno di reclusione per tentato furto.
I poliziotti del commissariato Porta Nuova, nel cuore di una notte di agosto, lo avevano sorpreso in vicolo San Giuseppe, al Cassaro. Si era arrampicato fino al terzo piano attraverso la grondaia e i tubi di un ponteggio per entrare in un appartamento che ospita un luogo di preghiera.
Il suo legale, l’avvocato Alessandro Musso, aveva già ottenuto la scarcerazione. Adesso ha il solo obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.