L'Akragas aspetta il Fondi | Di Napoli: "Daremo tutto" - Live Sicilia

L’Akragas aspetta il Fondi | Di Napoli: “Daremo tutto”

Gigante atteso da una sfida interna complicata, in un clima arroventato.

calcio - lega pro
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AGRIGENTO – In un clima che dire infuocato è dir poco, Di Napoli, con un Carillo in meno (ceduto alla Paganese) e con tanti problemi in più prova a preparare la sfida al Fondi che arriva nel momento peggiore della stagione. Tra crisi societaria e batti e ribatti tra il presidente Silvio Alessi e il socio di maggioranza Marcello Giavarini, tra ridimensionamento del budget e altre cessioni eccellenti in vista non è facile per l’allenatore biancazzurro preparare la partita di sabato pomeriggio.

Nessuna conferenza stampa per l’Akragas nella settimana più tormentata ma solo le parole del mister affidate ad un comunicato stampa: “La crisi societaria può sicuramente riflettersi sulla squadra, ma noi dobbiamo cercare di andare avanti e lavorare sodo per onorare al meglio la maglia che indossiamo – spiega il tecnico – I problemi della società tengono banco più che mai in queste ultime ore, ma noi siamo chiamati domani a compiere una vera impresa contro il Fondi. I giocatori che sono rimasti lotteranno per questi colori. Forse sarò un folle, ma sono convinto che i problemi societari si risolveranno presto perché a capo della società vi sono persone responsabili che cercheranno, mi auguro, di salvare questa squadra”.

“Di una cosa sono sicuro: daremo battaglia al Fondi – continua Di Napoli – . E’ una partita che cercheremo di onorarla al massimo e cercheremo di fare risultato perché vogliamo regalarci e regalare una grande gioia ai tifosi, ed in particolare, a quelli della curva sud che come noi stanno soffrendo in questo periodo. Voglio fare un plauso ai ragazzi della curva che fanno tanti sacrifici per seguirci anche in trasferta e ci mettono tanta passione: questa è la parte bella del calcio. La mia soddisfazione è che i club che puntano alla vittoria del torneo ci richiedono i giocatori e, quindi, qualcosa di buono l’abbiamo fatta e la stiamo facendo, nonostante le tante critiche che ci piovono addosso”.

Le parole del mister arrivano subito dopo quelle di Giavarini che ha raccontato della rottura con la città, invitando i tifosi ad esporre striscioni pro Licata, piuttosto che insultare il proprio presidente (originario di Licata, città con la quale c’è una storica rivalità). Come se non bastasse, alla smobilitazione della squadra parteciperà anche Peppino Tirri, amministratore delegato della società, che dopo la chiusura del mercato potrebbe abbandonare la nave Akragas, una nave che rischia di affondare presto.


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