AGRIGENTO – L’Akragas torna al lavoro dopo l’amaro pareggio contro il Melfi, arrivato dopo una partita in cui alla fortuna non ho sorriso ai biancazzurri. I giorni seguenti il pareggio sono giorni di rimpianti per i tifosi biancazzurri che nella partita hanno assistito anche a due traverse colpite da Gomez e Pezzella e al gol da annullare per fuorigioco netto da parte del Melfi. Il mister dei biancazzurri Lello Di Napoli dovrà vorrà animare la voglia di riscatto dei suoi uomini partendo subito dalla prossima partita, non di certo una gara come le altre: il derby contro il Siracusa, squadra già affrontata e sconfitta in Coppa Italia. Il mister vuole un’immediata reazione, per riconquistare quella vittoria che manca da troppe partite (settembre) e riacquistare il feeling con i tifosi che hanno fischiato la squadra nell’ultimo pareggio contro il Melfi.
Di Napoli si è assunto la responsabilità del pareggio al termine di una partita in cui comunque la squadra è mancata negli ultimi metri dove Cocuzza è stato impalpabile. Anche l’attaccante, salutato ad inizio campionato come il centravanti capace di produrre gol, è stato fischiato al momento della sostituzione, fischi che hanno anche provocato un gesto di stizza da parte del giocatore, ancora lontano dalla forma migliore. A stupire è stato invece Gomez, il migliore in campo dei suoi insieme a Zanini, il quale dopo partite incolore e sostituzioni immediate, ha giocato una grande gara portando vivacità in attacco e provando più volte la via del gol, invano. Di Napoli ha più volte cambiato il modulo, provando anche il suo preferito, il 3-4-3 che ha portato peso in attacco, non sfruttata necessariamente da Cocuzza e compagni, cosa che ha fatto cambiare gli schemi del mister.
A mancare alla squadra sono infatti i gol, e soprattutto quelli degli attaccanti: le ultime reti (eccetto quella di Gomez ininfluente ai fini del risultato a Matera) sono state segnate da Marino, Zanini e Thiago Cazè. L’emergenza in attacco è ben visibile, urge un attaccante di peso e di esperienza che possa contribuire ad una salvezza non facile in un campionato così duro qual è quello del girone C di Lega Pro. Prima di pensare al mercato c’è però da pensare alle prossime gare in un calendario che, in questo frangente si fa molto difficile per l’Akragas: tre delle prossime quattro partite infatti, verranno giocate in trasferta a cominciare dal prossimo derby sul campo del Siracusa, cui segue un altro importante derby contro il Messina, poi Paganese e Casertana.
