02 Febbraio 2017, 14:44
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AGRIGENTO – Dopo i problemi societari, in parte risolti, e un mercato che ha di fatto indebolito la formazione agrigentina, L’Akragas si appresta all’importante sfida contro il Francavilla da giocare sabato. L’età media si è abbassata ancora ma sia Di Napoli che Lorenzo Longo non demordono: “Noi dobbiamo pensare di giocare spensierati ma allo stesso tempo con il cuore, con la grinta e con la giusta cattiveria che abbiamo messo contro il Fondi per portare a casa la salvezza, conquistando punti essenziali per la salvezza – spiega l’attaccante in conferenza stampa prima della partenza- La Virtus Francavilla è una squadra esperta, noi dobbiamo correre ed essere più cattivi di loro. Mileto e Bramati sono già disponibili, ci daranno una mano. Tutti speriamo di conquistare punti, dalla società alla squadra, dobbiamo mettere la giusta cattiveria per vincere”.
L’allenatore Lello Di Napoli, può contare però su un nuovo acquisto arrivato dalla Croazia, Danjiel Kralic, via Fidelis Andria, per la sfida di sabato, giocatore che potrebbe essere già tra i titolari da domenica: “Spero di portare un po’ di serenità all’ambiente – spiega il tecnico in conferenza stampa – affronteremo la partita con la consapevolezza di essere giovani e di star lavorando bene. Gli stessi giovani, uno di loro, ci ha dimostrato di poter fare un grande gol, capace di riportare entusiasmo”.
La notizia più importante arriva però dall’amministratore delegato Peppino Tirri, il quale irrompe in conferenza stampa prima della partenza per Francavilla per annunciare le sue dimissioni: “Quello che è successo nei giorni scorsi mi ha fatto male, principalmente il fatto che si è tirato in ballo mio figlio, dicendo che ci dividiamo le procure, senza invece pensare che io sono incompatibile con questa situazione. Mio figlio ha lavorato per questa società negli ultimi anni, contribuendo all’arrivo di alcuni giocatori. Per questo motivo ho deciso di fare un passo indietro, per il bene di tutti. Sarà la società a decidere se accettare o meno le dimissioni, se si ritiene che sono io il problema. Mi hanno chiesto di ridurre il budget e io l’ho fatto. Vado via anche se i numeri mi danno ragione. Rassegno alla società le mie dimissioni”.
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02 Febbraio 2017, 14:44