LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – Il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte è arrivato a Lampedusa ed ha già raggiunto il Poliambulatorio dove ad attenderlo, davanti la porta di ingresso, c’erano tutti i medici in servizio. Conte sta visitando la struttura sanitaria di via Grecale che si occupa tanto delle emergenze sanitarie dei lampedusani quanto di quelle dei migranti.
Conte: “Governo debole”
Sui migranti il leader del M5S ha attaccato: “Il capitolo europeo è molto complesso e dipende anche da chi conduce e realizza e persegue le linee politiche e i dialoghi”. Non solo. “La debolezza di questo governo è che in Europa non ha chiarezza trasparenza e linearità d’indirizzo – ha aggiunto Conte -. I polacchi hanno ancora una volta schiaffeggiato un piano di redistribuzione e lo stesso hanno fatto gli ungheresi”.
La stoccata di Conte a Meloni
La stoccata di Conte alla premier non ha tardato ad arrivare: “Meloni accredita e addirittura riconosce come assolutamente fondate queste posizioni di assoluta chiusura ad un meccanismo di redistribuzione europea. E poi fa una conferenza sull’immigrazione e non invita Francia e Germania. Inviti tutto il mondo e non loro e vuoi la solidarietà di Francia e Germania che hanno un ruolo nel Mediterraneo. Ho parlato di goffaggine diplomatica che mi ha sorpreso”, ha aggiunto il leader del M5S.
“Non vi abbandoniamo”
Conte ha anche espresso la propria vicinanza ai lampedusani: “Il movimento Cinque Stelle oggi è qui con la mia persona, ma c’è stato e c’è sempre con i nostri referenti, con i nostri parlamentari regionali e nazionali perché non giriamo mai la testa dall’altra parte. Oggi sono qui per dare un contributo, un segnale di solidarietà, ad una popolazione che è in grandissime difficoltà. Il messaggio è: non vi abbandoniamo”, ha assicurato il leader del M5S.
“Non vi lasciamo soli – ha rimarcato Conte – Questa giornata ci serve per raccogliere le istanze dei lampedusani, per essere aggiornati sulle loro angosce, preoccupazioni, difficoltà, disagi e per contribuire con la nostra forza politica, con il coraggio che non ci manca, con determinazione, a rilanciare le loro legittime richieste ed istanze”.
Di Paola: “Da Meloni e Schifani solo proclami”
“Qualcuno ricordi a Giorgia Meloni che ora è al governo e non all’opposizione e che i facili e vuoti slogan con cui ha imbottito la sua campagna elettorale non servono più, la smetta quindi con i colpi di teatro e gli annunci roboanti, i problemi ora dovrebbe pensare a risolverli, visto che Lampedusa è praticamente al collasso”. Lo afferma il coordinatore regionale del M5S Nuccio Di Paola, oggi con il collega Angelo Cambiano a Lampedusa al seguito del presidente M5S Giuseppe Conte.
“Il disastro cui ci troviamo di fronte – continua Di Paola – è forse superiore a quello che si può immaginare. Gli isolani non possono essere abbandonati al proprio destino, al contempo ai migranti va riservato un trattamento umano e non sono certo gli annunci roboanti, ma vuoti, che possono contribuire a mitigare un problema che è enorme”. “Per tantissimi aspetti – conclude di Paola – il governo Meloni ricorda quello Schifani. Da entrambi gli esecutivi grandi aspettative per chi li ha votati, e quasi tutte completamente deluse. Anche da Schifani finora solo annunci e zero soluzioni e nemmeno una legge che sia degna di questo nome”.