Lampedusa, polemica sindaco-Pd: continuano gli sbarchi - Live Sicilia

Lampedusa, polemica sindaco-Pd: continuano gli sbarchi

E' emergenza nell'Isola: dalla mezzanotte di oggi il numero di persone sbarcate nell’Isola ha raggiunto quota 560
IMMIGRAZIONE
di
2 min di lettura

LAMPEDUSA. Altri 80 migranti, con tre diversi barchini, sono giunti a Lampedusa dopo essere stati soccorsi dalla Guardia di Finanza. Salgono a 17, con un totale di 560 persone, gli sbarchi a partire dalla mezzanotte.

Negli ultimi tre natanti c’erano 36 persone (5 donne e 1 minore) originari di Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali e Sud Sudan, 17 tunisini e 27 libici (6 donne a 11 minori). I primi due gruppi sono partiti da Sfax e Madhia in Tunisia. L’ultimo invece da Zwuara, in Libia e in questo caso pare che sia stata segnalata anche la “nave madre”: un grosso peschereccio.

Le dichiarazioni dell’ex sindaco Totò Martello

Intanto nell’Isola infuria la polemica sulle dichiarazioni del sindaco Mannino, nel corso del suo incontro di oggi con il ministro Piantedosi. “Leggo alcune dichiarazioni del sindaco di Lampedusa Filippo Mannino, rilasciate in occasione della visita sull’isola del ministro degli Interni Matteo Piantedosi, che mi lasciano a dir poco perplesso – afferma il capogruppo del Pd in consiglio comunale, l’ex sindaco Totò Martello -. Innanzitutto dice che per evitare il sovraffollamento del centro di accoglienza, lui i migranti ‘li farebbe bypassare da Lampedusa’. Non capisco in che modo, però”.

“Che fa, intende fermare in mare barchini, gommoni e imbarcazioni con a bordo i migranti e gli dice di aspettare una nave che li venga a prendere? Prima di dire cose improponibili ed irrealizzabili, bisognerebbe contare fino a 10″.

“Mannino dice inoltre che ‘sta trascurando il suo territorio perché passa l’ottanta per cento delle sue giornate ad occuparsi di migranti’ – aggiunge Martello – vorrei ricordare a Mannino che l’Amministrazione comunale non ha un ruolo diretto nella gestione dell’accoglienza dei migranti: gli argomenti che lui cita, dai soccorsi in mare al centro di accoglienza, dall’assistenza sanitaria alla rimozione delle imbarcazioni, sono di competenza del ministero degli interni, della Capitaneria di Porto e delle Forze dell’ordine, dell’Asp, della Prefettura e dell’Ufficio delle Dogane”.

“Il Comune interviene in questioni ‘marginali’ rispetto a tutto questo. Quindi – conclude Martello – se non trova il tempo per occuparsi dei lampedusani e dei linosani, evidentemente i motivi sono altri”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI