‘La Fiat ha detto di non essere più interessata a Termini Imerese, ma la vicenda di Pomigliano può riaprire il tavolo delle trattative anche per la Sicilia”. Lo ha sostenuto Roberto Mastrosimone, segretario provinciale della Fiom di Palermo, a margine dell’assemblea generale del sindacato a Pomigliano d’Arco. Mastrosimone, inoltre, ha sottolineato che l’accordo proposto dalla Fiat ”non riguarda solo il Giambattista Vico”. ”I lavoratori di Pomigliano hanno dato una bella risposta al referendum – ha aggiunto – non vogliono ricatti, cosi’ come non li vogliamo noi in Sicilia. Siamo scesi al fianco dei lavoratori del Vico e sosteniamo la loro lotta, sperando che si riapra il tavolo di confronto, al quale auspichiamo sia trovata una soluzione anche per Termini Imerese. Nel caso in cui la Fiat non voglia più saperne, si deve assolutamente fare qualcosa per trovare una soluzione adeguata per i 1200 operai, che devono essere reimpiegati nel settore automobilistico”
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