I risultati della commissione costituita all’Ars per accertare gli effetti sulla salute dei cittadini dell’antenna Wind Shear da istallare nel comune di Isola delle Femmine, sono stati illustrati oggi dal presidente Pino Apprendi (Pd). Il sistema radar è stato elaborato dall’Enav per fronteggiare il fenomeno dell’improvvisa variazione del vento tipica dell’aeroporto di Palermo, che potrebbe essere all’origine anche dell’incidente avvenuto venerdì scorso, quando un aereo della Wind Jet è uscito di pista durante l’atterraggio. Per il progetto l’Enav ha stanziato 11 mln di euro su un totale di 28 milioni di euro previsti per gli scali dove il fenomeno del wind shear è più frequente. “L’Arpa consiglia di scegliere un sito alternativo per istallare l’antenna – dice il Presidente della Commissione Pino Apprendi – quello individuato non è ottimale, parte dell’aeroporto e delle piste di atterraggio resterebbero scoperte”.
Secondo il parere dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente i valori del campo magnetico generato dal sistema radar, pur rispettando i limiti previsti dal decreto emanato nel 2003 dalla presidenza del consiglio dei
ministri, non rappresentano un parametro certo. Per le emissioni dei campi elettromagnetici di impianti radar, infatti, non è stato ancora emanato il decreto attuativo, che ne stabilisce i limiti. “Senza alcun parametro di riferimento – spiega L’Ing. Marco Trapanese, componente della commissione – in base al principio di precauzione occorre individuare un sito alternativo e approfondire gli aspetti di carattere sanitario che espongono la popolazione a rischio”.
“Il parere dell’Arpa ci ha dato ragione – dice il Sindaco di Isola delle Femmine, Gaspare Portobello -. Abbiamo detto no
all’antenna in quel sito, perché siamo preoccupati per gli effetti sulla salute dei cittadini delle emissioni elettromagnetiche emesse dal radar. Non siamo contrari all’istallazione dell’antenna nel comune – continua il sindaco – ma bisogna individuare un’area lontana dal centro abitato