PALERMO – Avranno un incarico di un anno e, per questo, riceveranno uno stipendio di 12.000 euro a testa: 24 mila in tutto. I due nuovi consulenti dell’Assemblea regionale non hanno ancora un volto – il bando di selezione è stato pubblicato proprio oggi – ma Palazzo dei Normanni cerca dei profili ben definiti. Un direttore operativo del controllo qualità e un esperto in storia e tecniche dell’architettura medioevale siciliana.
Entrambi dovranno fornire consulenza professionale nell’ambito dell’appalto di valorizzazione e fruizione turistica del Palazzo Reale. La prima delle due figure ricercate dovrà essere un laureato in architettura o ingegneria con almeno dieci anni di esperienza nel controllo di qualità in cantieri di restauro su edifici monumentali sottoposti a vincoli architettonici, storico-artistici o conservativi e con particolare riferimento al periodo medioevale. L’esperto, come è specificato nel bando, dovrà “eseguire la disamina preventiva e le successive verifiche sul piano di controllo qualità fornito dall’appaltatore, sul piano programmatico delle prove e sul piano delle indagini e delle prove fornito dall’appaltatore, redigere l’elenco mensile delle indagini e delle prove effettuate dall’appaltatore, programmare, pianificare ed eseguire i necessari sopralluoghi, periodicamente eseguire ispezioni di cantiere, tenere le riunioni periodiche di controllo qualità” e prescrivere eventuali azioni correttive “che comunque saranno esaminate e valutate da parte del direttore dell’esecuzione e dal responsabile del procedimento”.
La seconda figura richiesta, invece, è quella di un esperto in storia e tecniche dell’architettura medioevale siciliana. Dovrà programmare, pianificare ed eseguire i necessari sopralluoghi, condurre lo studio storico-architettonico nel Palazzo Reale con particolare riferimento alla fase medioevale, partecipare agli incontri periodici con il responsabile del procedimento, con il direttore dell’esecuzione e con il direttore operativo del controllo qualità, redigere una relazione sui risultati dello studio condotto accompagnata dalla necessaria documentazione grafica e fotografica e, infine, fornire assisenza tecnica al direttore dell’esecuzione e al direttore operativo di controllo qualità circa la verifica dei rilievi e l’ubicazione dei saggi e scavi archeologici che la ditta deve eseguire.
Per il secondo consulente è richiesta solo la laurea in architettura e, in più, esperienza documentata in restauro e conservazione dei beni culturali, specie di quelli medievali. Le candidature, che dovranno essere inviate all’Ars entro quindici giorni dalla pubblicazione del bando in Gurs, saranno esaminate da una commissione nominata dal segretario generale dell’Ars, che provvederà a verificare che i candidati abbiano i requisiti di ammissibilità. La commissione sarà composta da tre membri, un presidente e due componenti, che valuteranno i curriculum dei candidati attribuendo loro un punteggio massimo di 60 punti. Qui il bando pubblicato oggi nella sezione concorsi della Gazzetta ufficiale.