L'Ars si rimette in moto | Martedì le variazioni di bilancio - Live Sicilia

L’Ars si rimette in moto | Martedì le variazioni di bilancio

Stabilito un calendario dei lavori, priorità ai documenti contabili: Ardizzone ha sollecitato il governo alla presentazione dei testi, che la settimana prossima dovrebbero approdare in aula.

riunione dei capigruppo
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PALERMO – Archiviata la mozione di sfiducia al governo di Rosario Crocetta, l’Assemblea regionale si rimette in moto. Riunita stamattina, la conferenza dei capigruppo ha stabilito un calendario dei lavori che ha come priorità le variazioni di Bilancio, che dovrebbero essere esitate dalla seconda commissione domani e arrivare in aula martedì. Altro punto sul quale i presidenti dei gruppi parlamentari hanno deciso di accelerare è il disegno di legge sull’immigrazione, presentato a giugno dal parlamentare del Partito democratico Fabrizio Ferrandelli e scritto da un gruppo di lavoro composto da associazioni, esperti legali e operatori del mondo dell’immigrazione. Il ddl andrà in commissione nei prossimi giorni, mentre tra oggi e domani verranno incardinate alcune norme direttamente in aula, tra le quali quella sull’editoria locale a primo firmatario Lino Leanza (Articolo 4).

Ma la vera priorità, adesso, è il Bilancio. Che deve essere approvato entro il 31 dicembre, altrimenti si andrà in esercizio provvisiorio. E proprio su questo punto il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone ha sollecitato l’assessore all’Economia, Luca Bianchi, presente alla riunione, ad accelerare l’iter per la presentazione di bilancio e legge di stabilità.

Intanto, a margine della capigruppo, i parlamentari regionali hanno discusso anche del recepimento del decreto Monti. Come già annunciato a Livesicilia dal capogruppo Baldo Gucciardi, il Pd darà battaglia in aula perché la bozza esitata dalla commissione venga emendata in modo da tornare aderente al testo del decreto nazionale, eliminando quindi l’allineamento con il Senato. In realtà, però, non si sa se il ddl scritto dalla commissione presieduta da Riccardo Savona arriverà mai a Sala d’Ercole. “Per noi questo testo non deve arrivare in aula”, ha ribadito Gucciardi. Essendo già stato approvato, però, il testo non può essere certo cestinato. Si potrebbe provare, quindi, a portarlo in commissione Affari istituzionali – che da una settimana ha un nuovo presidente, Antonello Cracolici – e lì modificarlo prima che venga discusso in aula. Oggi, intanto, i lavori parlamentari riprenderanno dopo mesi di paralisi. E l’aula terrà seduta anche domani mattina.

 


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