CATANIA – L’Assemblea dei Soci, presieduta dal commissario straordinario Giorgio Pace, ha varato il nuovo Statuto del Teatro Stabile di Catania. Il testo, profondamente innovato, è stato predisposto e redatto dal commissario Pace per fornire all’ente uno strumento di governo adeguato alle esigenze di un’efficace azienda culturale che sia al passo con i tempi e in linea con le attuali normative. L’azione commissariale di Pace, avviata in luglio, coglie così un altro importante risultato a coronamento di un’articolata quanto rapida opera di rilancio, che già lo scorso settembre ha visto il teatro riaprire i battenti, dopo mesi di chiusura, e riconquistare il favore del pubblico con una programmazione di alto gradimento. Lungimirante è stato altresì lo sforzo mirato a garantire le tournée di produzioni di rilievo premiate da presenze e incassi da record, come “La pazza della porta accanto” di Claudio Fava con la regia di Alessandro Gassmann e Anna Foglietta protagonista. O come “Il piacere dell’onestà”, capolavoro pirandelliano messo in scena da Antonio Calenda per il mattatore Pippo Pattavina.
Di pari passo la gestione commissariale si è mossa su più fronti per il risanamento del grave deficit finanziario dello Stabile, ammesso nei giorni scorsi al Fondo regionale del Ris con un prestito di 4 milioni che sarà destinato ai debiti pregressi. “Con l’approvazione dello Statuto – ha detto Giorgio Pace – si chiude un percorso che consentirà di procedere in tempi brevi alla nomina degli organi statutari. Considero con ciò esaurita la missione del mio mandato, che prevedeva al contempo il riavvio dell’attività dell’ente e un piano per il risanamento finanziario. Auguro ora che il cammino dello Stabile etneo possa proseguire più serenamente con programmi e progetti all’altezza della sua storia”.
Il nuovo Statuto prevede una composizione a 5 del Consiglio di amministrazione, così articolata nella rappresentatività: 2 membri saranno in quota Regione (designati dalla Presidenza e dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo); gli altri tre componenti saranno delegati rispettivamente dal Comune di Catania, dalla Città Metropolitana di Catania e dall’originario Ente Teatro di Sicilia. Tra le novità c’e la previsione della figura di un coordinatore amministrativo, la cui nomina è lasciata alla discrezione del Cda.
L’approvazione dello Statuto da parte dell’Assemblea dei Soci è avvenuta oggi 6 aprile con atto pubblico sottoscritto dal commissario Giorgio Pace e ricevuto dal notaio Arturo Pittella, alla presenza dei rappresentanti della suddetta Assemblea dei Soci: Francesca Paola Gargano per la Regione, il vicesindaco Marco Consoli per il Comune di Catania, Francesco Schillirò per la Città Metropolitana di Catania, Raffaele Marcoccio per l’Ente Teatro di Sicilia. Per il Collegio dei Revisori dei Conti è altresì intervenuto Lorenzo Granata.