PALERMO – “Anche il fatto dell’Addaura, l’Addaura… quando gli hanno messo la bomba… poi a lui… tre anni prima, quattro anni prima… figlio di puttana, lui ha detto…dice altri… saranno gente perfetta… se lo è immaginato che poteva essere gente…politici… gente che… pensava…pensava..sono gente con il cervello… “. Così Totò Riina racconta al boss Alberto Lorusso del fallito attentato contro il giudice Giovanni Falcone nella villa sulla costa di Palermo. Il boss fa riferimento anche alle dichiarazioni del giudice Falcone, che subito dopo il fallito attentato parlò di “menti raffinatissime”.
Il boss racconta a Lorusso il fallito attentato alla villa del giudice, con l'esplosivo rimasto inesploso sulla scogliera dell'Addaura (nella foto).
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