PALERMO- Già ai tempi della polemica nata per aver utilizzato un’auto di servizio dell’Assemblea regionale per andare a Sigonella e incontrare il console americano Donald Moore, l’ex Cinquestelle Antonio Venturino, ai tempi ancora tra i “duri e puri” che lottavano contro i privilegi della Casta, aveva dichiarato di non avere un’automobile e di non poter certo usare la bicicletta per fare chilometri e chilometri. Ai tempi, a Palazzo dei Normanni, ci andava a piedi oppure, appunto, in bici. Ma dopo essere stato cacciato dal Movimento perché in disaccordo sui metodi di rendicontazione e accusato di non aver restituito parte dell’indennità, sembra che il vicepresidente vicario dell’Ars, a quei privilegi che tanto ha criticato, si stia cominciando ad abituare.
E così non solo adesso ha un’auto blu a sua completa disposizione, ma da qualche giorno la guida anche un’autista. L’ok è arrivato dal servizio di Questura dell’Assemblea due settimane fa, la richiesta era stata fatta l’8 agosto. E così a Venturino è stata assegnata la vettura che, proprio fino ad agosto, era stata a disposizione dell’ex presidente Ars e deputato del Pdl Francesco Cascio. Dal 17 ottobre, quindi, un assistente parlamentare con mansioni da autista guida l’auto assegnata al vicario.
Ma l’ex Cinquestelle ora si difende: “L’autista – dice a Livesicilia – doveva essere assegnato comunque a qualcun altro, così ho fatto richiesta che venisse assegnato a me. Ma l’auto la uso solo per visite istituzionali”, garantisce. E d’altro canto, “è tutto nella norma”. Nessun dubbio, per carità, ma i grillini non hanno mai contestato l’illegittimità, semmai l’inopportunità “morale” e lo “spreco di risorse” – come hanno denunciato più volte – derivante dall’uso delle auto blu. Per tutti gli spostamenti ‘personali’, compreso il tragitto da casa al Palazzo, però, il vicepresidente si sposta ancora con i suoi mezzi, così dice. Resta però il fatto che i tempi in cui Venturino si difendeva per aver usato – più che legittimamente – un auto di servizio per raggiungere Sigonella e discutere con Moore della vicenda Muos, sembrano adesso molto lontani.
