RIPOSTO – E’ ancora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Cannizzaro di Catania con un serio trauma cranico con frattura il 63enne di Mascali, aggredito, nella tarda mattinata di ieri, all’interno della propria officina meccanica in via Spina a Riposto, da un cliente adirato perché la propria automobile non era pronta. Stando alla ricostruzione dei fatti compiuta dai carabinieri di Riposto, intervenuti su segnalazione di alcuni passanti, l’aggressore, il 49enne pregiudicato Mauro Lomazzo, residente a Modena ma originario di Lecce, in vacanza in Sicilia con la famiglia, si sarebbe recato con la moglie in officina nella tarda mattinata di ieri per ritirare la propria vettura, che aveva avuto un guasto. Ma la macchina non era pronta. Da lì sarebbe nata un’accesa discussione. Il titolare dell’officina avrebbe detto alla donna di tornare in serata, accompagnandola fuori dai locali e appoggiandole una mano sulla spalla.
Notata la scena, il marito avrebbe fatto ingresso nell’officina e avrebbe iniziato a prendere a calci e pugni il 63enne. Infine una violenta spinta avrebbe fatto perdere l’equilibrio alla vittima che avrebbe sbattuto violentemente il capo contro la struttura metallica del ponte usato per sollevare le vetture. I sanitari del 118, resisi conto della gravità delle condizioni dell’uomo, hanno chiesto l’intervento dell’eliambulanza che ha trasportato il ferito all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove i medici si sono riservati la prognosi. L’aggressore, invece, arrestato con l’accusa di lesioni personali gravi è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza a Catania.
