Non sono un Salviniano ma sono contento, molto contento ma anche molto inc. E sarei curioso di sapere quanto è costata questa sceneggiata di marca sx. e chi pagherà i danni? Certamente NO i giudici, pagheranno i soliti fessi ovvero gli italiani
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E' una brutta giornata per quanti credono nella giustizia, nella solidarietà, nella Costituzione, nell'antirazzismo, nell'Italia nata dalla Resistenza... Ma è anche una bella giornata perchè così Salvini non potrà fare il martire vittimista e si smetterà di parlare di questa arma di distrazione di massa che è l'immigrazione, un falso problema. Ora media e politici tornino a parlare dei veri temi che stanno a cuore agli italiani: lavoro, economia, salari, stipendi, fisco, pensioni, welfare, diritti sociali, istruzione pubblica, sanità pubblica, corruzione, concussione, borghesia mafiosa, collusioni tra mafia e politica..
E' inutile che i leghisti festeggiano! A Palermo non avevano popolarità nel 2019 quando la lega era al 34%, figuriamoci oggi che la lega è sotto il 9% (e in sicilia ancora meno)... E infatti il sit-in pro Salvini nei mesi scorsi è stato un flop clamoroso!
In bocca al lupo...
Se non fossimo agli ultimi posti in qualsiasi classifica nazionale da 70 anni e con qualsiasi sindaco, a questo si potrebbe anche dare conto, ma non è credibile. Palermo non avrà mai amministrazioni vere i fatti lo dimostrano
Cosa c’entra Confindustria Sicilia con il mondo economico locale…………. piccolissime imprese, artigiani e ditte individuali. Questo è il tessuto economico locale. C’ancora qualche eccellenza nel manifatturiero che, però, non fa primavera. Il presidente cinese è venuto a cercare ed a prometterne turisti. L’Italia è già un boccaporto noto per gli operatori economici cinesi che conosco un solo modo per intendersi con i loro interlocutori: gli ”sghei” con i quali concludono gli affari e che ad oggi ci fanno assistere alla desertificazione delle attività prossime alla loro presenza. Basterebbe informarsi con i poli tessili del nord Italia……. una telefonata anche da fisso
Intanto arriveranno presto 1200 turisti cinesi a settimana a Palermo tutto l’anno e questi non stanno mezza giornata come i croceristi che non spendono niente, perchè staranno almeno tre giorni e i cinesi investiranno anche sui villaggi turistici.Questi sono fatti non le solite stucchevoli chiacchere.Magari un pò più di progetti e ottimismo e meno fatalismo verghiano ci farebbe molto bene a noi siciliani
Confindustria in Sicilia: 1700 aziende, oltre 100.000 dipendenti, più di 1 miliardo di fatturato, purtroppo lei ha dati diversi dalla realtà ed offende tutti gli imprenditori e con essi i lavoratori rappresentati da Confindustria.
Di solito non replico, ma Lei apre il telo e mi attribuisce qualcosa che è contraria ad oggi mia intenzione: l’offesa ai lavoratori, che, per onore di verità, sono rappresentati dalle organizzazioni sindacali e non certo dalla controparte associazione imprenditoriale, e delle aziende delle quali ho grande rispetto (comprese quelle pubbliche FS, RFI, ENEL, TIM, AST, AMAT, AMAP, ANAS….) e quelle in perenne sosta per riorganizza-ristruttura-zione (ITALTEL, ANSALDO, ITAL CEMENTI…….)……. e la fermo qui!
Nessun pessimismo nobile Normanno. Solo che l’arrivo dei turisti interesserà e coinvolgerà piccole e piccolissime aziende che sono ogni giorno, tra sacrifici e difficoltà in perenne accoglienza dei turisti che dal mondo intero arrivano. Quelle stesse piccole imprese che non sono destinatari di alcun pensiero di attenzione da parte dell’alta rappresentanza della confindustria…… E che vanno oltre che incoraggiati, sostenuti con politiche di micro economia.
La ringrazio per il nobile,ma a parte la disputa sull’efficacia della rappresentanza della confidustria siciliana,non le sembra che in questo momento la domanda centrale non sia questa ma sia se questa città,in tutte le sue componenti è capace finalmente di proporre un progetto di sviluppo che riguardi principalmente turismo,agroalimentare,logistica infrastrutturale dei porti di Palermo e Termini Imerese e che si confronti tramite il governo con il colosso cinese?un piano,delle idee che possano essere di reciproco vantaggio per noi e loro naturalmente, ma che faccia della via della seta un’occasione storica di sviluppo della nostra terra per molti motivi sottosviluppata economicamente?